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Ancora su «arzente»

Inviato: ven, 23 feb 2024 7:55
di Carnby
Allo stato attuale l’acquavite di vino non ha un nome italiano. Prima si usava cognac, poi la Francia ha detto che non andava bene e l’Italia ha scelto brandy, che non è italiano. Il dannunziano arzente, proposto a suo tempo per il cognac, per quanto esteticamente appagante, presenta alcuni problemi:
  1. fu appunto coniato da D’Annunzio per il cognac e non per il brandy;
  2. è l’esempio forse più noto di traducente «fascista» e come tale «connotato politicamente» (motivazione che può essere considerata risibile, ma oggettivamente esiste);
  3. in Toscana arzente significa ‘frizzante’ e non ‘ardente’.
A mio avviso al giorno d’oggi la soluzione più realistica è brandi, pronunciato all’italiana, come propose Devoto. Acquavite, che ogni tanto ritorna nelle discussioni, non va bene perché è un iperonimo: anche la grappa è acquavite, però di vinaccia e non di vino, come il brandi.