Parere o Sembrare?

Spazio di discussione su questioni di carattere morfologico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Christiandes00
Interventi: 2
Iscritto in data: mer, 03 nov 2010 16:18

Parere o Sembrare?

Intervento di Christiandes00 »

Salve a tutti, sono da poco approdato su questo tempio della lingua italiana per porre una domanda ai saggi che lo abitano. Ho un dilemma da due anni a questa parte che continua a tormentarmi: è corretto utilizzare il verbo parere al posto di sembrare, è una forma colloquiale oppure sono sinonimi dello stesso registro linguistico?
Vi ringrazio anticipatamente per le future risposte.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Re: Parere o Sembrare?

Intervento di Infarinato »

La risposta è sfaccettata, e gliela dà il Treccani s.v. «sembrare» (la legga fino in fondo). ;)

P.S. Benvenuto! :D
Christiandes00
Interventi: 2
Iscritto in data: mer, 03 nov 2010 16:18

Intervento di Christiandes00 »

La ringrazio per la tempestiva risposta e penso che continuerò ad usare prevalentemente il verbo sembrare data la sua maggiore eufonia.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

De gustibus:D Che una sequenza quale /sVmbr-/ sia piú eufonica di una come /pVr-/ o /pVj-/ lo trovo francamente piuttosto opinabile, ma ovviamente i gusti son gusti.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Infarinato ha scritto:De gustibus:D Che una sequenza quale /sVmbr-/ sia piú eufonica di una come /pVr-/ o /pVj-/ lo trovo francamente piuttosto opinabile, ma ovviamente i gusti son gusti.
Infatti... E comunque si sceglierà sempre in funzione del gusto personale. Il fatto che gli usi dei due verbi siano per cosí dire sovrapponibili ci consente di evitare sequenze che potrebbero essere percepite come poco felici, del tipo Sembra sempre triste, e sim.

Benvenuto anche da parte mia, Christiandes00. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Ho dimenticato una precisazione (forse ovvia, ma mi par degna di nota), che leggiamo nel De Felice-Duro:

sembrare Sinon. piú elevato e raro di parere¹ in tutti i sign. e gli usi, fuorché quelli delle espressioni e formule fam. come ma le pare!, faccio quel che mi pare, e quello lett. di «apparire, mostrarsi alla vista» (v. parere¹, n. 1. c. e n. 2.).

«Piú elevato e raro»: tanto piú raro di parere non mi sembra... :D
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 7 ospiti