DOP: «‹dessi› (meno bene ‹dassi›)»!

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Ferdinand Bardamu
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DOP: «‹dessi› (meno bene ‹dassi›)»!

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Sono grandemente stupito da quel che leggo nel DOP alla voce «Dare»:

pass. rem. […] desti (meno bene dasti), […] deste (meno bene daste)

e

imperf cong. dessi (meno bene dassi)

Meno bene?! Com’è possibile che forme cosí marcate diastraticamente siano trattate con questa indulgenza?
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Carnby
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Re: DOP: «‹dessi› (meno bene ‹dassi›)»!

Intervento di Carnby »

Ferdinand Bardamu ha scritto:Com’è possibile che forme cosí marcate diastraticamente siano trattate con questa indulgenza?
Leopardi?
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Può darsi; ci ho pensato anch’io. Ma Leopardi scriveva anche facci e venghi, che sono pure forme oggi proscritte al pari di dassi. Mi sarei aspettato un giudizio piú severo: quel meno bene può far pensare che, in alcuni casi, quelle siano forme tollerate.
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Intervento di Infarinato »

Credo che la decisione del DOP sia dettata da ragioni storiche (oltreché meramente letterarie) e di regolarizzazione morfologica: si pensi all’analogico fo o allo stesso dètti
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