il foro - le fora

Spazio di discussione su questioni di carattere morfologico

Moderatore: Cruscanti

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GianDeiBrughi
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il foro - le fora

Intervento di GianDeiBrughi »

Premesso che ormai ci ho preso il vizio e come plurale di "foro" di solito dico e scrivo "(le) fora": quanto è ammissibile questo plurale in italiano contemporaneo?

Il Tommaseo lo segna come obosoleto (ci mette la crocina accanto), quindi la cosa un pochinino mi preoccupa. :shock:
Però c'è da dire che è assai poco usato persino il singolare "foro", quindi non saprei se un suo plurale in -a possa suonare tanto più astruso perlomeno all'internauta medio.
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Souchou-sama
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Intervento di Souchou-sama »

Sta dunque parlando del plurale di fòro (= forum)? Disambigui coll’apposito accento, La prego! :D
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GianDeiBrughi
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Iscritto in data: mar, 07 feb 2012 21:28
Località: Mantova

Intervento di GianDeiBrughi »

sì, proprio del plurale di fòro. Chiedo scusa per la mancata specificazione. :oops:

Infatti "le fora" mi è personalmente abbastanza utile anche per disambiguare, poiché oggigiorno non se ne parla più solo in contesti legati agli antichi romani.
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Fabio48
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Intervento di Fabio48 »

Le fòra? :shock:
...un pellegrino dagli occhi grifagni
il qual sorride a non so che Gentucca.
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Souchou-sama
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Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Ma [le] fóra (≠ fòra «sarebbe») è il plurale arcaico di fóro «buco»… :roll: Il plurale di fòro, invece, è solo fòri, ch’io sappia.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Souchou-sama ha scritto:Ma [le] fóra (≠ fòra «sarebbe») è il plurale arcaico di fóro «buco»… Il plurale di fòro, invece, è solo fòri, ch’io sappia.
Vero. Chi non conosce i Fòri Imperiali? :wink:
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GianDeiBrughi
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Iscritto in data: mar, 07 feb 2012 21:28
Località: Mantova

Intervento di GianDeiBrughi »

Ora che controllo con attenzione avete proprio ragione.
È che in latino il plurale di forum faceva fora. Ma in italiano a quanto pare era diverso.
Per cui sarà proprio meglio che smetta di usarlo. :oops:
Mi accontenterò di trovar delle fóra e basta d'ora in avanti.
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 726
Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

Intervento di Brazilian dude »

Se foro (forum) avesse avuto la stessa sorte di braccio, labbro, ginocchio, uovo, ecc., si potrebbe ora parlare di fora.
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u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
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Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Brazilian dude ha scritto:Se foro (forum) avesse avuto la stessa sorte di braccio, labbro, ginocchio, uovo, ecc., si potrebbe ora parlare di fora.
Alcuni hanno avuto una doppia sorte: per esempio le braccia (umane)/i bracci (di una gru); labbra (umane)/labbri (bordi di una ferita).
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Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

u merlu rucà ha scritto:Alcuni hanno avuto una doppia sorte: per esempio le braccia (umane)/i bracci (di una gru); labbra (umane)/labbri (bordi di una ferita).
Questo vale per l’uso comune; quello letterario permette i bracci/i labbri anche per gli umani. :)

Per il resto, o ci si attiene a il forum, i forum, o si fa, come fo, il fòro, i fòri (anche senz’accento segnato: il contesto basta a disambiguare).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Carnby
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Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

u merlu rucà ha scritto:Alcuni hanno avuto una doppia sorte: per esempio le braccia (umane)/i bracci (di una gru)
Ma in questi casi il plurale in -a è la continuazione di un plurale neutro latino, cosa che non è vera (se non tirando in ballo un'analogia un po' stiracchiata) per «foro» (quello che si fa col trapano), che è un sostantivo deverbale da forare.
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