«Paraolimpiadi/paralimpiadi»

Spazio di discussione su questioni di carattere morfologico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

«Paraolimpiadi/paralimpiadi»

Intervento di Freelancer »

Vedo in rete che le occorrenze della seconda (e analogamente per giochi paraolimpici/paralimpici) sono circa dice volte superiori rispetto alla prima. Non mi spiego questa caduta della o nell'incontro con para. Non mi sembra normale, non avevo ancora visto questo caso finora. Il Devoto-Oli 2008 ha paraolimpiadi e indica che para qui sta per para[plegico], ma anche che è modellato su Paralympics. È un calco allora?
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Si tratta del classico caso di crasi, come, per esempio, fuoruscita in luogo di fuoriuscita.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Ma nella crasi cade la vocale finale della prima parola, qui non abbiamo *parolimpici. Cade la o della seconda parola, il che non avviene, mi pare, con altre parole inizianti con o e composte con para.

Mi correggo: il significato più generale di crasi, mi dice il dizionario, non si riferisce alla lingua greca (in cui cade la vocale iniziale della prima parola) ma in genere alla fusione di due vocali. Allora qualcuno ha un altro esempio di parola iniziante con o e composta con para in cui la o si fonda?
Ultima modifica di Freelancer in data sab, 15 mar 2014 1:10, modificato 5 volte in totale.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Freelancer ha scritto:Ma nella crasi cade la vocale finale della prima parola, qui non abbiamo *parolimpici. Cade la a di para, il che non avviene, mi pare, con altre parole inizianti con o e composte con para.
Ha ragione, non ci avevo fatto caso... :oops:
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Forse, per paralimpiadi, si può parlare di un semplice adattamento grafico e morfologico dell’inglese paralympics.

Per completezza, aggiungo che ne avevamo parlato — in un fuoritema, però — anche qui.
Avatara utente
SinoItaliano
Interventi: 384
Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
Località: Pechino

Intervento di SinoItaliano »

Alcuni considerano paralimpiadi un anglicismo.
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Giuseppe Patota e Raffaella Setti hanno scritto questa scheda pubblicata sul sito della Crusca. Mi lascia alquanto perplesso che il loro unico criterio sia la frequenza d’uso e che finiscano per avallare paralimpiadi solo perché è piú usato. :roll:
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Sconforto olimpico! Mi "rincuora" che almeno la variante paraolimpico non sia considerata scorretta.
Ferdinand Bardamu ha scritto:Mi lascia alquanto perplesso che il loro unico criterio sia la frequenza d’uso.
Non solo: la frequenza d'uso in rete (dove, com'è noto, scrive qualsiasi semianalfabeta). A quando la lemmatizzazione di *apposto e *apparte in luogo di a posto e a parte?
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 27 ospiti