Gli «scendiletti» o gli «scendiletto»?

Spazio di discussione su questioni di carattere morfologico

Moderatore: Cruscanti

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Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Gli «scendiletti» o gli «scendiletto»?

Intervento di Fausto Raso »

Ammettono il plurale solo il Treccani e lo Zingarelli. Gli altri vocabolari consultati (DOP, De Mauro, Devoto-Oli, Gabrielli, Palazzi, Sabatini Coletti, Sapere.it, Garzanti linguistica) sono concordi nel ritenere il sostantivo scendiletto solo invariabile (o indeclinabile). Atteniamoci, per tanto, a quanto riporta la maggior parte dei dizionari.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Carnby
Interventi: 5278
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Qui si dice gli scendiletto che equivalgono a quelle pantofole che sono definite commercialmente pianelle.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Anche da me si dice gli scendiletto. Anche per me sono due, uno per ogni lato del letto, perché s'indicano così quei piccoli tappeti di lana che servono ad isolare i piedi dal pavimento nel tempo che serve all'uso del vaso da notte o ad infilare le 'scarpe di lana' (sorta di calzini massicci di ruvida lana grezza, talvolta di capra) che stavano nello sportello del comodino.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Scilens ha scritto:[L]e 'scarpe di lana' (sorta di calzini massicci di ruvida lana grezza, talvolta di capra) che stavano nello sportello del comodino.
La Sua descrizione mi ha riportato indietro nel tempo, quando a casa usavamo appunto le babbucce. :)
Io nella mia lingua ci credo.
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Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Mi fa piacere, caro sempervirens, una ventata retro' a volte rinfocola per un momento le braci d'affetti sopiti.

Le babbucce, a differenza delle scarpe di lana o da notte, avevano una suola, la quale poteva essere di pelle o almeno di feltro. La minaccia "ti mando a letto scalzo" l'ha mai sentita? Al tempo dei miei nonni quei calzini massicci che ho descritto servivano per stare caldi a letto, perché di solito di giorno si stava scalzi e un piccolo riscaldamento dei piedi era sufficiente a tener caldo tutto il corpo, anche con coperte insufficienti.
Per la verità avevano anche la funzione di non sporcare i lenzuoli, perché i piedi, ancorché scalzi, non venivano lavati tutti i giorni :o
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
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Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Ehm, mi fa piacere vedere quest’affinità di ricordi, ma v’inviterei a proseguire la discussione sugli usi e i costumi della vostra infanzia in privato, per evitare «fuori fòro». :)
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Mi sono lasciato prendere la mano. Non avrei dovuto. L'età. I ricordi. Me ne scuso. Vedo però che gentilmente si è limitato a farci notare solo l'accaduto, senza eliminare i messaggi.

Cercherò di fare maggiore attenzione alle regole. Mi sembra anche giusto.
Spero che questo messaggio ufficiale di scuse, sotto gli occhi di tutti gli utenti del forum, riesca ad ottenere l'effetto sperato: quello di non attirarmi, a di non far attirare su altre persone, astio e antipatia. La cosa mi dispiacerebbe non poco. Pace?

S.V
Io nella mia lingua ci credo.
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Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Stia pur tranquillo, premuroso sempervirens, che non accadrà nulla di molesto. Il buon Ferdinand ci ha solo invitato a spostarci in privato se vogliamo continuare su questa falsariga, poiché il tema del filone non è quello degli ultimi interventi. Certo che se continuiamo così, questi saranno di certo cancellati. Saluti.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Non si preoccupi, Sempervirens, come ha detto Scilens, il mio era solo un messaggio di servizio per evitare il protrarsi del fuori tema, cosa che accade facilmente quando si discute, sia pur virtualmente. :D
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Grazie di nuovo per la gentilezza e le spiegazioni! Capisco che ora questo messaggio non fa che assommarsi ad altri (miei) fuori tema, ma mi sembrava doveroso esplicitare la mia completa aderenza alle di qui norme e regole vigenti. E spero di non aver impasticciato tanto il discorso.
:)
Io nella mia lingua ci credo.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

A proposito di "scendiletti", saremmo veramente grati alla Redazione del vocabolario Treccani (in rete) se ci spiegasse per quale motivo di carattere morfologico il suddetto vocabolario ritiene il sostantivo "scendiletto" variabile nella forma plurale (gli scendiletti) al contrario di "copritavolo" (i copritavolo), invariabile. Eppure entrambi i nomi composti sono formati da una voce verbale e da un sostantivo maschile singolare.

Dal Treccani:
scendilètto s. m. [comp. di scendere e letto2] (pl. -i o invar.).
copritàvolo s. m. [comp. di coprire e tavolo], invar.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
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Avatara utente
Sixie
Interventi: 317
Iscritto in data: lun, 18 mag 2015 19:18
Località: Polesine

Intervento di Sixie »

Secondo me, il motivo sta nell'essere in coppia (degli scendilett-i ) rispetto alla singolarità dei copritàvolo.
Il tavolo da coprire è sempre uno (alla volta), mentre gli scendilètto sono due : uno per ciascun lato del letto.
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
domna charola
Interventi: 1632
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Mi sembra una considerazione molto relativa. E' accoppiato lo scendiletto di un letto matrimoniale, ovvero due letti messi assieme con due persone che scendono, ognuna dal suo lato.
In un letto singolo, molto spesso lo scendiletto è uno solo. Voglio dire, non sono i tappetini viaggiare in coppia, bensì i letti, e quindi i tappetini si adeguano.
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Millermann
Interventi: 1510
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Fausto Raso ha scritto:Dal Treccani:
scendilètto s. m. [comp. di scendere e letto2] (pl. -i o invar.).
copritàvolo s. m. [comp. di coprire e tavolo], invar.
Peraltro, non rispecchia neppure l'uso comune. Da Google:
"i copritavoli": 899 risultati
"i copritavolo": 320 risultati
:?
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

A Domna Charola
Vero. Infatti se i letti sono due affiancati, spesso hanno lo scendiletto in comune.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
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