«Piú presto»

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Moderatore: Cruscanti

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patrizio
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Iscritto in data: ven, 08 mag 2015 19:13

«Piú presto»

Intervento di patrizio »

È corretta l'espressione più presto? Es.: stasera arriverò più presto. Grazie.
Fausto Raso
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Re: «Piú presto»

Intervento di Fausto Raso »

patrizio ha scritto:È corretta l'espressione più presto? Es.: stasera arriverò più presto. Grazie.
Come è corretto "più tardi" cosí è corretto "più presto".
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
patrizio
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Iscritto in data: ven, 08 mag 2015 19:13

Intervento di patrizio »

Invece possono essere corrette le espressioni "più subito" (es. stasera mi ritirerò più subito) e "più prima"? Sembrerebbero scorrette, ma in base a quale regola grammaticale visto che si tratta del comparativo degli avverbi? Grazie nuovamente.
Avatara utente
Millermann
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Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
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Intervento di Millermann »

Premesso che nel mio dialetto si possono usare :P, in italiano sono espressioni scorrette; il motivo non è tanto grammaticale, quanto semantico. Provo a darle una mia spiegazione:

Súbito non è graduabile poiché significa immediatamente. Tuttavia può essere usato colloquialmente il superlativo subitissimo (o subito subito) per dare maggior enfasi.

Prima si comporta già come un comparativo (prima di...) , poiché indica anteriorità.
Confronti, ad esempio, i rafforzativi: piú presto ~ ancora piú presto e prima ~ ancora prima. Perciò non si può dire «*piú prima» cosí come non si può dire «*piú meglio».
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patrizio
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Intervento di patrizio »

Invece è corretto dire "più dentro", come nella frase: "Entriamo più dentro!" (nell'acqua del mare)? Grazie di nuovo.
Avatara utente
Millermann
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Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Il fatto è che anche dentro, in buon italiano, non è graduabile: o si è dentro o si è fuori, e non si può essere «piú dentro». Tuttavia, in un registro informale/colloquiale, la sua frase può risultare accettabile.
Esistono, comunque, delle alternative piú formali, come addentro e in dentro, che sono graduabili, e quindi si può dire «piú addentro/in dentro», cioè verso la parte piú interna.

Nel suo esempio del mare, comunque, non direi tanto «entriamo piú addentro» quanto «andiamo dove è piú profondo», o qualcosa di simile. ;)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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marcocurreli
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Località: Cagliari

Intervento di marcocurreli »

patrizio ha scritto:"Entriamo più dentro!" (nell'acqua del mare)?
Io direi: «Immergiamoci completamente».
patrizio
Interventi: 122
Iscritto in data: ven, 08 mag 2015 19:13

Intervento di patrizio »

Grazie. Può invece essere graduabile l'aggettivo 'particolare'? Per es.: "Il colore di questo telefono è più particolare dell'altro". Grazie.
Avatara utente
Millermann
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Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Direi di sí, in modo ancora piú particolare ;) per alcune tra le sue tante accezioni.
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
patrizio
Interventi: 122
Iscritto in data: ven, 08 mag 2015 19:13

Intervento di patrizio »

Grazie. Invece può avere il comparativo l'aggettivo "diverso"?
Avatara utente
Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Nel modo che la specie umana è divenuta, per la sua conformabilità, più diversa da tutte l'altre specie animali e da ciascuna di loro, che non è veruna di queste rispetto ad altra veruna di esse; e nel modo che l'uomo nelle sue diverse età, e in diversi tempi, anche naturalmente, è più diverso da se medesimo che niuno altro animale; più diverso l'uomo giovane da se stesso fanciullo, che non è niuno animale decrepito da se stesso appena nato... (Leopardi, Zibaldone, 25-30 ott. 1823)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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