«Sgugolare»

Spazio di discussione su questioni di carattere morfologico

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

No, forse mi sono spiegato male. Lei aveva ipotizzato che sgugolare fosse un parasinteto, ma se ho capito bene la definizione dei parasinteti, questi richiedono la previa esistenza del sostantivo, che sia genuinamente italiano o forestierismo non importa, come accoppiare o ingellare. Ma nel nostro caso il sostantivo *gugola non esiste quindi...
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Beh, Google è un sostantivo, no? Non mi è chiaro, poi, perché — per poter creare un parasinteto — si debba adattare con -a alla fine…
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Lasciamo perdere, eh? Mi pare che ormai stiamo discutendo del sesso degli angeli.

:wink:
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Gli angeli non hanno (e non fanno) sesso. :D

Piú seriamente, non importa, mi sembra, nel modo piú assoluto, che si usi gugolare (attestato) o sgugolare, secondo le preferenze personali.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Non comprendo questa sua reazione infastidita, Roberto, ma faccia come desidera, nessun problema, ci mancherebbe.

Mi permetta solo di entrare per l’ultima volta nel merito: se dice che sgugolare non è un parasinteto perché non esiste *gugola, le faccio notare che la base è Google, un nome proprio, il sostantivo che lei cercava. La sua perplessità riguarda la natura della base? Beh, pensi a sbolognare. Se ha voglia di discutere un altro po’ del sesso degli angeli e dirmi dove ritiene ch’io sbagli, gliene sarei grato. Se no, me ne farò una ragione. :)
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Ma no, non sono infastidito. Semplicemente, non riesco [non riuscivo?] a spiegarmi. Ma mi sembra che finalmente lei abbia capito la mia perplessità: ossia, che *gugola non esiste e se ho capito la definizione dei parasinteti, un parasinteto (che sia con o senza la s- intensiva) nasce quando esiste "la base", come la chiama lei (o anche il Treccani?). (E se qui qualcuno mi contraddice con riferimenti bibliografici precisi, ne sarei felice perché tagliamo la testa al toro.) Il caso di sbolognare è diverso mi sembra, perché Bologna è sì un nome proprio, ma s'identifica con la base del parasinteto.

Lei sta dicendo, mi corregga se sbaglio a interpretare il suo pensiero, che la base del parasinteto [s]gugolare è l'inesistente sostantivo *gugola, in teoria adattamento (da nessuno adoperato ovviamente, o almeno così spero anche se da queste parti non si sa mai) del nome proprio Google. Ossia, un parasinteto può nascere (creato da un madrelingua) anche prima adattando un forestierismo e poi usandolo come base. Se questa sia una legittima estensione della teoria dei parasinteti o un'innovativa concezione del parasinteto che si appoggia ad altri casi di parasinteti così creati, non sono in grado di dirlo.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Ora è chiarissimo, la ringrazio. Non riuscivo a capire perché pensasse a un *gugola perché:
  • I verbi parasintetici sono verbi che si formano a partire da un sostantivo o da un aggettivo, combinando simultaneamente alcuni prefissi e il suffisso verbale in -are o -ire. Verbi parasintetici», La grammatica Italiana, Treccani]
Per base intendo la parola a cui si applicano prefisso e suffisso verbale e da cui si toglie la desinenza. La voce del Treccani appena citata mostra perfettamente il processo di formazione del verbo: es. «a + latt(e) + are ▶ allattare». Va da sé che, nel caso dei derivati di forestierismi come gel (o Google :wink: ), non c’è alcuna desinenza da sottrarre.
Freelancer ha scritto:Lei sta dicendo, mi corregga se sbaglio a interpretare il suo pensiero, che la base del parasinteto [s]gugolare è l'inesistente sostantivo *gugola, in teoria adattamento (da nessuno adoperato ovviamente, o almeno così spero anche se da queste parti non si sa mai) del nome proprio Google.
No, sto dicendo che la base del parasinteto sgugolare è Google (adattato graficamente in gugol secondo la pronuncia italiana). A Google/gugol si applicano simultaneamente il prefisso s- e il suffisso verbale -are.

Se poi mi vuol dire che gugol non è Google è un’altra questione (ma qui forse fraintendo di nuovo il suo discorso).
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

La ringrazio delle precisazioni. Io pensavo a un termine come accoppiare ma mi era sfuggita la possibilità di un termine come allattare.

Penso di essere più o meno d'accordo con lei. Per rispondere alla sua ultima domanda: non sono sicuro di cosa significhi che google è Google. È ovvio a tutti che il primo deriva dal secondo, ma poiché quest'ultimo è un nome proprio, secondo me non si deve parlare di adattamento ma di storpiatura; il sostativo *gugol (ragione sociale di una persona giuridica) non esiste, mentre esiste senz'altro l'adattamento gugolare dal verbo [to] google.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Freelancer ha scritto:Per rispondere alla sua ultima domanda: non sono sicuro di cosa significhi che google è Google. È ovvio a tutti che il primo deriva dal secondo, ma poiché quest'ultimo è un nome proprio, secondo me non si deve parlare di adattamento ma di storpiatura; il sostativo *gugol (ragione sociale di una persona giuridica) non esiste, mentre esiste senz'altro l'adattamento gugolare dal verbo [to] google.
Sono d’accordo con lei. Nei derivati di nomi commerciali, come nel caso di [s]gugolare, credo sia lecito (o almeno tollerabile) l’adattamento grafico.

Quanto all’origine di gugolare, secondo me deriva direttamente da Google e non dal verbo inglese to google, ma questa sí è davvero una discussione sul sesso degli angeli.

La ringrazio delle risposte. :)
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Quanto all’origine di gugolare, secondo me deriva direttamente da Google e non dal verbo inglese to google, ma questa sí è davvero una discussione sul sesso degli angeli.
Penso dipenda da chi lo usa. Non sono del tutto sicuro sicuro per quanto riguarda i madrelingua italiani che non parlino correntemente l'inglese, ma mi sento di affermare che nel caso di chi conosce bene sia l'inglese che l'italiano, derivi dal verbo. Mi spiego: per due volte, su una lista di traduttori dall'italiano all'inglese, ho letto googlare. Il madrelingua inglese che parla correntemente l'italiano conosce benissimo ovviamente il verbo inglese, ma poiché non sa bene come si adattino i forestierismi in italiano, si limita a inserire il suffisso -are pensando a filmare, bluffare e così via. Lo stesso vale, direi, per un madrelingua italiano che non abbia mai seguito o assimilato le innumerevoli discussioni fatte in questa sede sull'adattamento dei forestierismi o semplicemente non abbia idea che da beefsteak si è fatto bistecca, da Landsknecht si è fatto lanzichenecco ecc.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 9 ospiti