I capilinea o i capolinea?

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Fausto Raso
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I capilinea o i capolinea?

Intervento di Fausto Raso »

Ecco un caso in cui un povero cristo – consultando piú vocabolari – non sa come comportarsi per “non sbagliare” in quanto i pareri sono discordi. Sto parlando del plurale di capolinea. Per il De Mauro in linea il sostantivo è “ermafrodito” e tassativamente invariato: il/la capolinea, i/le capolinea. Il Treccani in linea lo considera esclusivamente maschile e si può “pluralizzare” in capilinea. Sulla stessa lunghezza d’onda il Dop , il Devoto-Oli 2006/2007 e Sapere.it (i capolinea o i capilinea). Per il Gabrielli e la Garzantilinguistica il sostantivo è maschile e si “pluralizza” normalmente (capilinea).
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

In buon italiano capolinea è solo maschile, perché è il capo della linea. Per il plurale sono ammessi sia i capilinea (piú logico: i capi della linea) sia i capolinea.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

Marco1971 ha scritto:In buon italiano capolinea è solo maschile, perché è il capo della linea. Per il plurale sono ammessi sia i capilinea (piú logico: i capi della linea) sia i capolinea.
Preferisco il plurale "logico": i capilinea.
Con l'occasione riporto un'oscillazione "fonetica" del De Mauro in linea
ip|pò|dro|mo, ip|po|drò|mo
s.m.
1 CO impianto per gare ippiche, dotato di piste in sabbia per il trotto e in erba per il galoppo, e attrezzato con tribune per gli spettatori, scuderie, edifici per le scommesse ecc.
2 TS stor., nell’antica Grecia, luogo destinato alle corse dei cavalli e dei carri | percorso delle gare di cavalli che si svolgevano durante le feste
:o
Per il Treccani in linea ippodròmo è forma "meno corretta". Per il Dop ippodròmo è pronuncia tassativamente errata. Non so altri vocabolari...
Ultima modifica di Fausto Raso in data dom, 24 dic 2006 0:26, modificato 2 volte in totale.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Comunque non s’usa spesso al plurale... ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

Marco1971 ha scritto:Comunque non s’usa spesso al plurale... ;)
Lo usano e lo stanno usando, in questi giorni, le aziende dei trasporti pubblici: le ultime corse verranno effettuate dai rispettivi capolinea (non dicono: capilinea) alle ore 21.00 :wink:
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Anche qui siamo in un caso di parola composta avvertita come un tutt’uno piú che analizzata come la somma di capo e linea, sicché il plurale invariato non istona (almeno a me), e poi è ammesso perfino dal DOP! ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Bue
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Intervento di Bue »

E fondovalle?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Il DOP dà i fondivalle (raro fondovalli).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Bue
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Intervento di Bue »

Marco1971 ha scritto:Il DOP dà i fondivalle (raro fondovalli).
Ecco! Io avevo scritto fondivalle e mi è stato corretto in "i fondovalle", invariabile!
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Vedo che il DISC lo fa invariabile, quindi è ammissibile. Non è invece ammissibile che ti abbiano corretto la forma fondivalle, l’unica riportata da molti dizionari, compreso il Battaglia. Bisognerebbe regalare il DOP a quella gente!
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: I capilinea o i capolinea?

Intervento di bubu7 »

Fausto Raso ha scritto:Per il De Mauro in linea il sostantivo è “ermafrodito”...
Veramente il De Mauro in linea non dice proprio questo… :wink:
Fausto Raso ha scritto:... e tassativamente invariato...
Ricordiamoci che la versione in linea dei vocabolari è spesso ridotta rispetto all’edizione cartacea. Anche nel caso che stiamo considerando dovremmo far riferimento a quest’ultima, per verificare se sia presente la nota grammaticale riportata dal GRADIT:
GRAMMATICA nelle accez. 1 e 2 pl. rar. capilinea.
Fausto Raso ha scritto: Ecco un caso in cui un povero cristo – consultando piú vocabolari – non sa come comportarsi per “non sbagliare” in quanto i pareri sono discordi. Sto parlando del plurale di capolinea.
Per quanto riguarda i composti di capo, nel caso in cui l’uso e le indicazioni dei migliori vocabolari non siano consolidati s’un’unica forma, una regola chiara per la formazione del plurale, a cui potersi attenere, è stata suggerita da Aldo Gabrielli (nomino con paura questo rispettabile autore che, in mani sbagliate, si trasforma in un'arma letale per l’italiano :wink: ).
Aldo Gabrielli nel libro [i]Si dice o non si dice[/i] ha scritto: Quando diciamo capostazione vogliamo dire «il capo della stazione»; quando però diciamo capocronista non intendiamo dire «il capo del cronista» ma il «cronista che è a capo». Questo capo- può dunque avere due funzioni ben distinte: nel primo caso ha funzione di soggetto, nel secondo di semplice attributo. Noi daremo la forma plurale solo all’elemento principale del composto: nel primo caso a capo, nel secondo a cronista; diremo perciò i capistazione (i capi di una stazione) ma diremo i capocronisti (i cronisti a capo di uno o più cronisti).
[...]
Resta solo da risolvere il plurale femminile di questi nomi [...] [Per i nomi del secondo tipo] la soluzione è semplice: si metterà al femminile il secondo termine esprimente la funzione, la carica, e se ne farà il plurale: [...] la capocronista, le capocroniste [...] Per i nomi [del primo tipo] non c'è altra soluzione possibile: lasciarli invariati nel plurale: la capostazione...
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