da qualche settimana provo ad accedere senza successo al sito del progetto Biblioteca Italiana, nel quale era possibile condurre delle ricerche testuali su un elenco di opere più nutrito rispetto a quello della LIZ e con un motore di ricerca meno macchinoso della suddetta opera (mi auguro solo che la nuova BIZ non faccia... le bizze ). Il mio timore è che il sito non sia più accessibile al pubblico, come fu il caso tempo fa per il dizionario di De Mauro, e che gli utenti non siano stati avvertiti, magari con un un messaggio nella pagina iniziale.
Che voi sappiate, il sito è scomparso per sempre oppure rimane qualche speranza che ricompaia in futuro?
Il sito non funziona piú e ha un corpus limitato rispetto alla BIZ[a].
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Caro Dario (piacere di conoscerla! ), anch'io ho riscontrato il medesimo problema. In luglio, se ben ricordo, si alternavano periodi in cui il sito era in linea a periodi in cui non lo era; ora, invece, risulta completamente fuori linea. Spero non sia per sempre.
Comunque, in alternativa, ci sarebbe questo sito (che non ho ancora provato, perciò non so quanto sia affidabile).
Ultima modifica di Luca86 in data mar, 27 set 2011 16:55, modificato 1 volta in totale.
Sí, Intratext, che dovrebbe essere già in lista. Affidabile, direi, ma limitato per le ricerche.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Marco1971 ha scritto:Affidabile, direi, ma limitato per le ricerche.
Confermo l'affidabilità: l'ho provato. Non male, direi (anche se, come dice Marco, le ricerche sono limitate). Certo, non è come l'ottima BibIt, ma è pur sempre meglio di niente, no?
Vi ringrazio per le risposte, cari Marco e Luca. Conoscevo già IntraText, ma confesso di averlo usato ben poco. Avrei a questo punto alcune domande a proposito del paragone fra BIZ e LIZ, e chiedo a Marco se in questo caso non mi convenga aprire un altro filone.
Rispetto alla LIZ[a], la BIZ[a] è un accrescimento. Sono stati aggiunti: l’integralità del Tommaseo-Bellini, e le opere di Dino Campana e Grazia Deledda (forse qualche altro autore, sulla confezione sono citati solo questi). Prima si arrivava solo a D’Annunzio. Se vuole aprire un nuovo filone o parlarne qui per me è uguale.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Provo a condensare in tre punti i miei problemi con la LIZ, che si moltiplicano come le teste dell'idra. La domanda comune è se la BIZ vi abbia ovviato.
1) Il maggior limite della LIZ è l'impossibilità di cercare un sintagma senza essere costretti a creare una famiglia. Se voglio trovare "bel tempo" devo cercare prima "bel", poi "tempo" e infine creare una famiglia. Si può - è vero - sfruttare la funzione "famiglia hard" (che orrore linguistico!), ma anche qui le procedure sono macchinose.
2) Il quadro e l'elenco delle famiglie non danno la possibilità di selezionare ed eventualmente eliminare parte delle voci che li compongono, col risultato che dopo poco tempo ci si ritrova con una lista ingestibile. L'unica soluzione che io sia riuscito a trovare è quella di riselezionare i testi da interrogare.
3) La selezione dei testi è molto rigida e fuorviante. Faccio due esempi: a) se voglio assicurarmi che una parola compaia in Petrarca e in Bembo e in caso contrario negli altri autori, devo o scegliere solo questi due scrittori all'avvio il programma, oppure è necessario scorrere attraverso liste che possono essere più o meno lunghe e difficili da esportare in un documento Word; molto meglio sarebbe avere la possibilità di scegliere i risultati da esportare e magari segnalare al programma degli autori preferiti, dicendo "se non trovi questa parola negli autori X e Y, allora guarda altrove"; b) i testi sono organizzati per secolo, ma non sempre in esatto ordine cronologico, da quel che sembra.
Scusi il ritardo, caro Dario, mi ero dimenticato di risponderle. La BIZ[a] consente la ricerca diretta di sintagmi, che basta digitare nel riquadro, e il copincolla diretto (che nella LIZ[a] non era possibile).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Non si preoccupi, caro Marco. Sto valutando la possibilità di comprare l'opera e volevo solo assicurarmi che la BIZ non fosse soltanto una versione ripulita della LIZ. Grazie ancora.
Marco1971 ha scritto:Scusi il ritardo, caro Dario, mi ero dimenticato di risponderle. La BIZ[a] consente la ricerca diretta di sintagmi, che basta digitare nel riquadro, e il copincolla diretto (che nella LIZ[a] non era possibile).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ci risiamo! Il sito è scomparso di nuovo. Che voi sappiate, è possibile mettersi in contatto con chi gestisce il progetto o si occupa di renderne il contenuto disponibile in linea (come si dice... l'uebbomàstero).
Ci dobbiamo rassegnare: il sito sarà fuori servizio fino a marzo. Ecco il messaggio che appare digitando la pagina iniziale: «Biblioteca Italiana è in fase di aggiornamento e ristrutturazione. La nuova versione del sito, modificata nell’architettura di insieme e con un consistente incremento di dati, sarà consultabile a partire dal marzo 2012».
). Il mio timore è che il sito non sia più accessibile al pubblico, come fu il caso tempo fa per il dizionario di De Mauro, e che gli utenti non siano stati avvertiti, magari con un un messaggio nella pagina iniziale.
), anch'io ho riscontrato il medesimo problema. In luglio, se ben ricordo, si alternavano periodi in cui il sito era in linea a periodi in cui non lo era; ora, invece, risulta completamente fuori linea. Spero non sia per sempre. 
