Divisione sillabica di "subacqueo"

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Fausto Raso
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Divisione sillabica di "subacqueo"

Intervento di Fausto Raso »

Una lettrice di un importante quotidiano, versione in rete, ha posto al titolare della rubrica di lingua il seguente quesito:
Le pongo una questione sulla divisione in sillabe: la parola subacqueo si può dividere in sillabe in questo modo: su-bac-que-o? Oppure “ueo” sono indivisibili? Ho guardato su tre grammatiche ma tutte dicono che per sicurezza è meglio non dividere i gruppi di vocali, ma io so che quando c'è lo iato si possono dividere le vocali. Allora la domanda è: “eo” è uno iato? Mi sembra di no però poi “queo” tutto insieme mi suona male... Mi dica lei.
Una lettrice


Ecco la risposta lapidaria del linguista:

“Sub-àc-que-o”.

Io sono intervenuto, cosí:
Cortese Professore,
si può benissimo dividere in sillabe come dice la lettrice (su-bac-que-o), anzi è meglio.
Anche se la parola è composta con il prefisso “sub-” non è detto che questo debba essere separato dalla parola. Se seguissimo questa logica dovremmo separare dal resto della parola anche il suffisso “-eo”: “sub-“ (prefisso), “acqu-” (base lessicale), “-eo” (suffisso per la formazione di aggettivi denominali). Considerando il “prefisso” e il “suffisso” la divisione sillabica dovrebbe essere, quindi: sub-acqu-eo. Per non sbagliare sarà bene seguire la “normale” divisione sillabica non tenendo conto delle varie componenti del vocabolo.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Infatti sono ammesse entrambe le sillabazioni: sub-ac-que-o (cfr Sabatini-Coletti) o su-bac-que-o (cfr GRADIT).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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