Grafia dei forestierismi

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Marco1971
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Grafia dei forestierismi

Intervento di Marco1971 »

Quando si citano termini o espressioni straniere, bisognerebbe trascriverli in modo esatto, e non riservare questo trattamento ai soli anglismi ma almeno a tutte le lingue che usano l’alfabeto latino. So che la tastiera italiana non rende facile la digitazione di alcuni diacritici, ma il caso di *vis a vis /visa'vis/ invece di vis-à-vis /viza'vi/ si presta al sorriso: «vite ha vite». :D
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Procedo con un esempio concreto. Dopo aver tessuto le lodi, quanto a contenuto, del già citato libro di Gian Luigi Beccaria, devo ammettere (non ho finito di leggere, sono a pagina 140 e ce n’è ;) 358) di essere alquanto sconcertato non solo dal numero non esiguo di ovvi refusi (come quello di pagina 119: «Quando non sono necessari occorrere evitare termini di bassa comprensibilità...» o quel «puressa» a pagina 116) ma dall’esemplificazione, spesso inesatta nella grafia, di anglismi e soprattutto di francesismi, di cui mi permetto di dare qui un breve assaggio:

(p. 46) *dammage per damage
(p. 60) *la souri per la souris
(p. 68 ) *defaillance per défaillance
(p. 128) *tout-court per tout court
(p. 135) *pendantif per pendentif
(p. 136) *a jour per à jour.

Certo, è facile criticare; tuttavia, in un noto professore parrebbe scontata maggior acribia... (o sono i tipografi ad avere stravolto tutto?) O chiedo troppo ancora una volta? :D
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Intervento di Incarcato »

Mi auguro che pur’essa sia un banale refuso, ma mi permetto il beneficio del dubbio.
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Intervento di Infarinato »

Marco1971 ha scritto:Certo, è facile criticare; tuttavia, in un noto professore parrebbe scontata maggior acribia... (o sono i tipografi ad avere stravolto tutto?)
Può darsi che questa volta sia colpa dei tipografi e/o dei «correttori» di bozze… Tuttavia, ho ancora nella mente un’enorme castroneria pronunciata dal sunnomato in una trasmissione televisiva qualche anno fa e il relativo commento di un noto linguista… e la reazione del medesimo alla nomina del Beccaria ad accademico della Crusca. :roll:
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Intervento di Incarcato »

Infarinato, siamo curiosi...
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Intervento di Infarinato »

Incarcato ha scritto:Infarinato, siamo curiosi...
La castroneria fu di far derivare (spiegandone in dettaglio la storia) credenza (atto) da credenza (mobile) [sic :shock:]… Ora, non è possibile che anche il piú infimo dei linguisti non si renda conto che è invece l’esatto contrario. La meschinità sta nel non voler tornare sui propri passi riconoscendo l’errore (sarebbe bastato un banale «oh, che sbadato: volevo dire l’esatto contrario!») e continuare invece imperterrito con la pantomima, di fatto dimostrando di non avere alcuna considerazione per l’intelligenza dei propri ascoltatori.

Su questo episodio e sulla nomina, il noto linguistico si limitò a invitare a «stendere un velo pietoso»…
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Intervento di Incarcato »

Ah, sí.
Anch'io conoscevo la disputa (chiamiamola cosí) su credenza.

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Non sapevo che Beccaria fosse accademico... :?
Bue
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Intervento di Bue »

Suvvia! Voi non sbagliate mai? Allora vorrei ricordare l'errore sulla Garzantina di italiano del Serianni, con la citazione manzoniana sul presunto uso transitivo di "scorrere"...
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Bue ha scritto:Suvvia! Voi non sbagliate mai? Allora vorrei ricordare l'errore sulla Garzantina di italiano del Serianni, con la citazione manzoniana sul presunto uso transitivo di "scorrere"...
Inoltre:
Beccaria ha scritto:Inutilmente l’Accademia di Francia ha proposto di sostituire dopage a doping...
Falsissimo! In francese nessuno dice doping (non l’ho proprio mai sentito!) per dopage. (Si veda qui.)

L’errore occasionale è umano; ma qui altro che occasionale...
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Federico
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Intervento di Federico »

Tornando all'argomento iniziale (ammesso che non l'abbia frainteso), oggi ho trovato un tournover... :?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Pronunciato /turno've/, s’il vous plaît ! :lol:

Tra parentesi, turnover vale rotazione, avvicendamento o giro d’affari, secondo i casi. Ma, si sa, ormai avrà assunto lo specificissimo significato di «rotazione che avviene a intervalli di due ore, sette minuti e ventitré secondi» o di «giro d’affari che supera € 1.753.896.177,69 all’anno»...
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Federico
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Intervento di Federico »

Marco1971 ha scritto:Ma, si sa, ormai avrà assunto lo specificissimo significato di «rotazione che avviene a intervalli di due ore, sette minuti e ventitré secondi» o di «giro d’affari che supera € 1.753.896.177,69 all’anno»...
:lol: Va proprio cosí, purtroppo... :cry:
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