«Cosiddetto» + virgolette

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Andrea Russo
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Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

«Cosiddetto» + virgolette

Intervento di Andrea Russo »

Al laboratorio di lingua italiana m'hanno consigliato d'evitare di scrivere, per esempio, «la cosiddetta "zona Cesarini"», cioè d'evitare l'uso delle virgolette se è già presente cosiddetto. Si dovrebbe scegliere o l'uno o l'altro elemento, giacché uno dei due risulterebbe ridondante, o pleonastico.

Leggo adesso, nel Prontuario di punteggiatura di Bice Mortara Garavelli, qualcosa che sembra in un certo senso confermare quanto scritto sopra:
«Nello scritto le virgolette come indicazione di «detto con riserva» equivalgono ai distanziatori cosiddetto [...] (sottolineatura mia).

Insomma, la combinazione cosiddetto/a + virgolette è da evitare (almeno nello scitto più sorvegliato) o si può ritenere accettabile?
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Sandro1991
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Intervento di Sandro1991 »

Anche qui si dice la medesima cosa. Quindi anche dopo chiamato, nominato, detto, soprannominato, denominato, conosciuto come, noto a tutti come, ecc. (cioè con tutte le locuzioni analoghe a cosiddetto ) non vanno le virgolette? :roll:
Andrea Russo
Interventi: 763
Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

Intervento di Andrea Russo »

La Garavelli nel Prontuario aggiunge anche sedicente, preteso, si fa per dire, ma anche addirittura e figuriamoci!


Comunque credo ci sia una differenza tra cosiddetto e, almeno, chiamato, nominato e detto: il Treccani infatti dice che cosiddetto «si usa spec. per sottolineare la specificità o tecnicità di una denominazione, oppure la sua improprietà, o per esprimere comunque qualche riserva sull’uso o sul valore di essa».
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Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Sí, in fondo le virgolette sono superflue, e da evitare, davanti a parole simili a cosiddetto, quando esprimono un giudizio soggettivo, diversamente da chiamato, nominato, noto come, ecc., che introducono per solito un’informazione oggettiva.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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