«Millecento»?

Spazio di discussione su questioni di grafematica e ortografia

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Andrea Russo
Interventi: 763
Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

«Millecento»?

Intervento di Andrea Russo »

Scusate ma come si fa a scrivere millecento?
L'ho trovato ieri in un romanzo (insieme a zoomare, ma lascimao perdere per ora), e sono rimasto sorpreso: non l'avevo mai incontrato nello scritto ma non m'immaginavo certo si scrivesse (o si potesse scrivere anche) cosí.
Controllando sul DOP ho visto che pone millecento come forma base, mentre milleccento lo glossa come «raro nella scrittura, ma comune nella pronuncia».
A questo punto, come in altri casi (abbiamo parlato di recente di faidatté), preferisco la grafia separata, mille e cento, e poi uno se la pronuncia come vuole la parola.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5078
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Leggo nella Grammatica di Serianni (VI. 17; sottolineatura mia):

Nei numerali composti con cento e mille, i due numeri possono essere separati mediante la congiunzione e […].

Questo sembra indicare che l'inserzione della congiunzione non sia obbligatoria; la qual cosa giustificherebbe scrizioni come millecento, prive di cogeminazione. Ma aspettiamo altri interventi, piú autorevoli del mio.
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data lun, 06 feb 2012 16:26, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Sandro1991
Interventi: 251
Iscritto in data: lun, 28 nov 2011 19:07

Intervento di Sandro1991 »

Che ne dite della grafia mill’e cento, con pronuncia, più genuina, /milleʧ'ʧɛnto/?

(Non sono io quello autorevole, beninteso. :))
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Da una piccola ricerca emergono i dati seguenti:

Millecento: BIZ[a] 8 occorrenze (7 di Ramusio, 1 di Matilde Serao); CS 252 / R 350 / S 45

Mille e cento: BIZ[a]14 occorrenze (di autori diversi); CS 95 / R 503 / S 89

Milleccento: BIZ[a] nessuna occorrenza; CS 0 / R 0 / S 0

Mi pare quindi preferibile la grafia staccata mille e cento (mill’e cento è bello ma fuori moda). :)

P.S. CS = Corriere della Sera, R = La Repubblica, S = La Stampa.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Andrea Russo
Interventi: 763
Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

Intervento di Andrea Russo »

Grazie a tutti delle risposte! :D

Opterò per la grafia staccata a questo punto.
Avatara utente
SinoItaliano
Interventi: 384
Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
Località: Pechino

Intervento di SinoItaliano »

Anch'io purtroppo quando scrivo tutti i numeri appiccico i vari composti senza pensare alla fonetica, alle cogeminazioni ecc.
E quindi scrivo millecento :oops:

Se doveste scrivere in un assegno, come lo scrivereste? Negli assegni sono ammessi gli spazi o no?
Io direi meglio milleccento su un assegno...

Ho altri dubbi sui numeri, 1008 va scritto milleotto? O mille e otto? Non mi pare che nella pronuncia si dica millotto.

Invece 108? Centootto o centotto?

Nel pronunciare i numeri quando aggiungete la congiunzione "e" quando no?

Io personalmente metto la "e" solo c'è qualche zero in mezzo.
Quindi duemilatrecento, ma mille e quattro.

Ma a volte dico anche duemila e trecento e milleqquattro
fiorentino90
Interventi: 263
Iscritto in data: lun, 09 apr 2012 1:22

Intervento di fiorentino90 »

SinoItaliano ha scritto:Invece 108? Centootto o centotto?
DOP in rete ha scritto:In composizione, davanti ad altro numero che cominci per vocale, d'uso comune tanto cento- quanto cent-
(es. centouno o meno comune centuno, ottocentottanta o meno comune ottocentoottanta);
Treccani.it ha scritto:Nei composti col numerale cento l'elisione è poco comune con uno, otto e undici (centuno, centotto, centundici: anche se non si può dire che queste forme siano errate). Più comuni - e dunque ben accette - le forme centouno, centootto, centoundici. Più frequente invece la forma elisa con ottanta (centottanta). Nei composti con cento (e con mille) è possibile, scrivendo, separare i due componenti: cento e cinquanta chilometri, cento e ottanta all'ora.
Io direi centootto e farei a meno dell'elisione perché l'o di cento è chiusa mentre l'o iniziale di otto è aperta. Al contrario, direi sicuramente centottanta perché l'o di cento e l'o di ottanta sono entrambe chiuse.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 8 ospiti