"sono ammirato"

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Moderatore: Cruscanti

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amoralizzatore
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"sono ammirato"

Intervento di amoralizzatore »

Il verbo ammirare si presta correttamente a questo utilizzo?

"sono ammirato" nel senso di "sono positivamente stupito"?
Avatara utente
Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

.

P.S. Ma utilizzo proprio no... ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
amoralizzatore
Interventi: 80
Iscritto in data: dom, 27 gen 2013 8:59

Intervento di amoralizzatore »

La ringrazio.

Mi spiega l'errore inerente a utilizzo?

Il termine uso sarebbe più appropriato, tuttavia ritenevo possibile adoperare anche utilizzo.

Mi perdoni, sono un neofita del foro :oops:
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Mi sembra che la questione di utilizzo/utilizzazione/utilizzare attraversi semantica e stile. Oggi si tende a usarli come semplici sinonimi di uso/usare; in realtà, i primi pongono l’accento piú sulla messa a profitto di qualcosa, mentre i secondi hanno il significato piú generico di ‹servirsi di qualcosa›. Si tratta comunque d’una sfumatura, e qui entra in gioco lo stile: uso/usare sono piú brevi e immediati.

Mi sento comunque di rimandarla alla risposta di Marco, perché questa è solo la mia interpretazione personale.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Sottoscrivo quanto espresso da Ferdinand e aggiungo che utilizzo, di cui oggi si abusa, è puro burocratese, da proscrivere in buon italiano, che ha utilizzazione, sfruttamento e sinonimi.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Marco1971 ha scritto:aggiungo che utilizzo, di cui oggi si abusa, è puro burocratese, da proscrivere in buon italiano, che ha utilizzazione, sfruttamento e sinonimi.
Ma utilizzazione non è ancora più antiestetico di utilizzo? O sono io che ho capito male?
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
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Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

È che, quantunque cacofonico, utilizzazione non ha quella connotazione burocratica e commerciale che ha utilizzo (e che hanno pure certi altri derivati a suffisso zero come realizzo [~ realizzazione], storno, defalco, ecc.).
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Freelancer
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Intervento di Freelancer »

Ferdinand Bardamu ha scritto:Oggi si tende a usarli come semplici sinonimi di uso/usare; in realtà, i primi pongono l’accento piú sulla messa a profitto di qualcosa, mentre i secondi hanno il significato piú generico di ‹servirsi di qualcosa›. Si tratta comunque d’una sfumatura, e qui entra in gioco lo stile: uso/usare sono piú brevi e immediati.
Non solo si tende a usarli come sinonimi, ma ancor più: vengono sentiti come più adatti in un linguaggio formale, ossia la maggior parte dei parlanti è ignara si questa sottile differenza e semplicemente pensa che utilizzo/utilizzare innalzino il registro. Molte persone sono capacissime - se ne hanno l'opportunità - di correggere uso/usare, lo posso dire per esperienza personale.

E posso aggiungere, sempre per esperienza personale dalla visione di revisioni fatte a quanto scritto da me da parlanti che vivono in Italia, che la stragrande maggioranza rifiuta assolutamente l'uso di adoperare, considerato probabilmente di registro basso e che regolarmente viene cassato a favore di utilizzare.
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Ferdinand Bardamu
Moderatore
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Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Verissimo: ho notato anch’io che chi scrive o dice utilizzare lo fa credendo d’innalzare il registro.

Questa cosa, a dir la verità, non la capisco molto. Forse i verbi deaggettivali e denominali in -izzare sono sentiti come piú tecnici, dunque piú formali?

Anche il rifiuto di adoperare mi lascia perplesso. Sarà perché è presente, in una forma foneticamente simile, in molti dialetti…
Avatara utente
Animo Grato
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Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Freelancer ha scritto:E posso aggiungere, sempre per esperienza personale dalla visione di revisioni fatte a quanto scritto da me da parlanti che vivono in Italia, che la stragrande maggioranza rifiuta assolutamente l'uso di adoperare, considerato probabilmente di registro basso e che regolarmente viene cassato a favore di utilizzare.
A titolo di esperimento, sarei curioso di sapere se si spingono a correggere espressioni come "mi sono adoperato a ..." in "mi sono utilizzato". :wink:
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