Ho fatto la dovuta ricerca preliminare su Cruscate ma non ho trovato nulla,
So che la norma generale vuole che le vocali all'inizio di parola costituiscano sillaba a sé. Però credevo che le parole inizianti con in- negativo (come inappropriato, inatteso, inintellegibile e simili) richiedessero una sillabazione 'etimologica', un po' come accade alle parole che iniziano per dis- come disattento, disunito o disonore.
Invece un test universitario di autovalutazione pre-immatricolazione mi ha in-opinatamente segnato come errore la divisione in-ap-pro-pria-to, richiedendo invece i-nap-pro-pria-to. Ho fatto una ricerca rapida online senza trovare granché. Esistono alcuni siti che offrono sillabazioni senza esplicitare la norma sottostante, e nemmeno essi mi sono stati utili: ho trovato infatti che alcuni danno come corretta la forma i-nap- e altri la forma in-ap-, con una certa prevalenza della prima.
Immagino che esista una norma generale: potete indicarmela per favore?
Sillabazione delle parole che iniziano per «in-»
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 1317
- Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
- Località: Marradi (FI)
Re: Sillabazione delle parole che iniziano per «in-»
Questa non la conosco: prevederebbe "a-nta-ni"?
Le norme tendono a essere tolleranti nel caso dei composti.Però credevo che le parole inizianti con in- negativo (come inappropriato, inatteso, inintellegibile e simili) richiedessero una sillabazione 'etimologica', un po' come accade alle parole che iniziano per dis- come disattento, disunito o disonore.
Re: Sillabazione delle parole che iniziano per «in-»
Grazie.
No, certo. Non l'ho specificato - credendo che si evincesse dal contesto - ma mi riferivo alla vocale seguita da una sola consonante come elastico o alato; e mi chiedevo come ci si deve comportare con le parole composte inizianti per in-. Il sito della Crusca (https://accademiadellacrusca.it/it/cons ... illabe/302) non illumina, né il Treccani (https://www.treccani.it/enciclopedia/di ... italiana)/).valerio_vanni ha scritto: Questa non la conosco: prevederebbe "a-nta-ni"?
Immagino. Quindi devo intendere che la norma è i-nap-pro-pria-to ma si tollera in-ap-pro-pria-to?valerio_vanni ha scritto: Le norme tendono a essere tolleranti nel caso dei composti.
-
- Interventi: 1317
- Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
- Località: Marradi (FI)
Re: Sillabazione delle parole che iniziano per «in-»
Il Treccani tratta l'argomento:Cembalaro ha scritto: ↑mar, 15 set 2020 15:44 No, certo. Non l'ho specificato - credendo che si evincesse dal contesto - ma mi riferivo alla vocale seguita da una sola consonante come elastico o alato; e mi chiedevo come ci si deve comportare con le parole composte inizianti per in-. Il sito della Crusca (https://accademiadellacrusca.it/it/cons ... illabe/302) non illumina, né il Treccani (https://www.treccani.it/enciclopedia/di ... italiana)/).
Come regola principale mette quella fonetica.Le parole composte seguono le regole valide per le parole semplici
tran-sa-tlan-ti-co, su-pe-rat-ti-co
tuttavia, si può avere una sillabazione etimologica soprattutto nei composti con dis-, sub-, trans-, iper-, post-, super- la divisione può avvenire tra il prefisso e la base (laddove il prefisso sia nettamente avvertito)
C'è poi quella del prefisso "nettamente avvertito", che tende a complicare le cose. Un prefisso come "super-" è sicuramente avvertito come tale, tanto che farebbe poca differenza vederlo scritto staccato o attaccato.
"In-" è inglobato nella parola in maniera più radicata e meno evidente.
Così sembra, ma in- non è elencato quindi tenderei a dire che la tolleranza cala.Immagino. Quindi devo intendere che la norma è i-nap-pro-pria-to ma si tollera in-ap-pro-pria-to?valerio_vanni ha scritto: Le norme tendono a essere tolleranti nel caso dei composti.
-
- Interventi: 375
- Iscritto in data: sab, 08 giu 2019 14:26
- Località: Bassa veronese
Re: Sillabazione delle parole che iniziano per «in-»
«[L]e parole composte con prefissi come es-, dis-, bis-, con-, ben-, in-, trans-, post- [ma anche tras-, pos-, mal-, sub-, cis-, mis-...] si possono dividere in due modi: o si stacca il prefisso oppure si seguono le regole normali: in-u-ti-le oppure i-nu-ti-le; dis-ar-mo oppure di-sar-mo; trans-o-ce-a-ni-co oppure tran-so-ce-a-ni-co. È comunque preferibile rispettare le regole generali: i-nu-ti-le, di-sar-mo, tran-so-ce-a-ni-co.»
(dal volume di grammatica ad uso scolastico Detto e fatto che tratta di fonologia, ortografia e morfologia. Rosetta Zordan l'autrice del volume).
(dal volume di grammatica ad uso scolastico Detto e fatto che tratta di fonologia, ortografia e morfologia. Rosetta Zordan l'autrice del volume).
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 8 ospiti