Varianti dei Promessi Sposi

Spazio di discussione dedicato alla storia della lingua italiana, alla sua evoluzione e a questioni etimologiche

Moderatore: Cruscanti

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Stephanus
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Iscritto in data: mer, 05 nov 2008 21:12

Varianti dei Promessi Sposi

Intervento di Stephanus »

Ho provato a confrontare l'Addio ai monti nella Ventisettana e nella Quarantana e ho rilevato le seguenti varianti (qualcosa mi sarà sicuramente sfuggito).
Vanno giustificate tutte nel senso del "risciacquare i panni in Arno"? Se qualcuno mi può aiutare a chiarire anche con osservazioni precise sulle singole varianti, gliene sono grato già sin da ora.

troncamento
  • dei>de’

+elisione
  • ne è>n’è; quella ampiezza>quell’ampiezza; dove era>dov’era

-elisione
  • s’avanza>si avanza

d eufonica
  • ad un tempo>a un tempo

prep art
  • colla>con la; pel>per il

pronomi
  • egli>Ø (sottinteso); quegli che>chi

univerbazione
  • né pure>neppure

lessico
  • montagne>monti
    erette>elevati
    si ritrae fastidito>si ritira disgustato
    aere>aria
    simiglia>par
    senza vita>morta
    vie>strade
    tolgano>levino
    dinanzi>davanti
    camperello>campicello
    posti>messo
    sfuggevole>fuggitivo
    sturbato>disturbato
    stranieri>sconosciuti
    trascorrere>arrivare
    natale>natìa
    romore>rumore
    orme>passi
    si compiaceva di figurarsi>si figurava
    maggiore>più grande
    dissimili>diversi

ordine delle parole
  • destra riva>riva destra

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Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Sí, per quasi tutte, si tratta di adeguamento all’uso vivo fiorentino dell’epoca (e in gran parte ancora valido, come de’ per dei). In particolare nel lessico, si nota che la scelta originaria è molto letteraria. Gli altri fatti sono di ordine grafico: conformazione all’uso moderno (preposizioni articolate desuete come ‘pel’, impiego di forme univerbate ormai dell’uso corrente ‘neppure’, ecc.). Non è molto chiara la correzione di s’avanza in si avanza (mi sarei aspettato il contrario). Per la ‘d’ eufonica, è tipico: non si usava (né si usa ora).

Tutta la revisione tende all’avvicinamento a una lingua «viva» e non piú libresca.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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