[Etimologia] I nomi di «Corfinio»

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Andrea D'Emilio
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[Etimologia] I nomi di «Corfinio»

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http://www.nationalgeographic.it/italia ... -194149/1/

E Corfinium (l'attuale Corfinio, in Abruzzo, vicino Sulmona)?
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Carnby
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Corfinio ha avuto almeno tre nomi:
  • quello classico, Corfinium, ripreso in epoca moderna (1928), attestato anche in greco (korphínion) e connesso al personale latino Corfinius;
  • il nome dell'insediamento longobardo, Valva (o Balba, Balva) da un prelatino balma prob. col significato di "roccia, cavità sotterranea";
  • Pentima, dall'abruzzese pèntima, "rupe" e a sua volta da un prelatino *pentoma, "masso roccioso".
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u merlu rucà
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La derivazione di balma < valva 'cavità, nicchia' (e non il contrario) è l'ipotesi di Serra (Serra G. [1956], Del mito e delle origini della voce “BALMA”, in Rendiconti del Convegno di Studi Apuani, pag. 47-59, Carrara). Personalmente ritengo difficile tale derivazione, per il passaggio lv > lm che non sembra attestato nell'area di diffusione del tipo balma (dalla Catalogna al fiume Trebbia). Come si vede il tipo non sembra presente nell'Italia centro-meridionale. Probabilmente l'etimo è direttamente dal latino valva.
Per quanto riguarda Pentima, l'etimo è generalmente ritenuto non latino (pre-latino per il Rohlfs, mediterraneo per il Devoto). Il tipo è diffuso nell'Italia meridionale e in Sardegna, con vari significati: pendio, baratro, burrone, rupe, scoglio ecc.. Si trova, però, come toponimo, anche in Liguria: Pentema.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Sì, giusto. Nella fretta non ho citato le fonti, in ogni caso il testo al quale ho fatto riferimento è il Dizionario di toponomastica dell'UTET.
Le fonti che sono riportate alla voce sono:
  • T. Cappello, C. Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, 175;
  • Anonimo Ravennate IV, 31 (prima attestazione di «Balba»);
  • G. D. Serra, Lineamenti di una Storia Linguistica dell'Italia Medioevale, II, Napoli, Liguori, 1958, 55-56 (su balma);
  • Rationes decimarum Italiae. Aprutium – Molisium. Le decime nei secoli XIII e XIV, a cura di P. Sella, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1936 (prima attestazione di «Pentame»);
  • M. De Giovanni, Studi linguistici Verona–Pescara, Anteditore–Istituto di studi abruzzesi, 1974, 134 (su Pentima);
  • G. Alessio–M. De Giovanni, Preistoria e protostoria linguistica dell'Abruzzo, Lanciano, Itinerari, 1983, 191 (su Pentima).
Inoltre sarebbe d'uopo saper qualcosa di più sul personale latino Corfinius, dato che non ho trovato nulla.
Ultima modifica di Carnby in data mar, 12 apr 2011 12:53, modificato 1 volta in totale.
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u merlu rucà
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Intervento di u merlu rucà »

Corfinium (e il personale Corfinius) potrebbero derivare dal grado pieno di una radice indoeuropea *(s)kerbh-/*(s)korbh-/*(s)kr_bh (Pokorny) che significa 'girare, piegare'. La lingua originale di Corfinium era il Peligno, un dialetto di tipo osco, quindi bh > f mentre in latino l'esito è b. Il toponimo sarebbe così 'imparentato' con il latino corbis 'cesta, corba' (le ceste erano di vimini che venivano piegati).
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