«Sberla»

Spazio di discussione dedicato alla storia della lingua italiana, alla sua evoluzione e a questioni etimologiche

Moderatore: Cruscanti

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Sandro1991
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Iscritto in data: lun, 28 nov 2011 19:07

«Sberla»

Intervento di Sandro1991 »

Nel Devoto−Oli 2009 leggo che «sberla» deriva dalla voce gergale «berlo» che significa faccia. Vorrei ulteriori informazioni sulla natura del termine berlo, e, tra le altre cose, sapere se, e in che misura, può essere impiegato nei vari contesti. Io non ho trovato nulla. :oops:

Vi ringrazio anticipatamente.
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Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

L’origine è sconosciuta, ma ci sono varie ipotesi. Se il CD del DELI fosse compatibile col mio sistema operativo, basterebbe un copincolla; ma ora ricopiare tutto... :?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Ecco ciò che riporta il Dizionario Etimologico Zanichelli.
sberla,
s. f. ‘schiaffo, manrovescio’ (1888, A. Ghislanzoni).
Vc. sett. (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna: cfr. Cherubini 1814, Melchiori 1817, Tiraboschi 1873, Patriarchi 1796, Boerio 1829, Azzolini 1836, Malaspina 1859 ecc.), d'orig. sconosciuta. Secondo Alessio Problemi 3 “sembra estratto dal genov. (s)berlendón «mascellone, ceffone» (a. 1851, Casaccia), probabilmente da mettere in relazione col fr. ant. brelan(d) (berlens pl., XII sec.), berlan(d) «tavoletta», dall'alto ted. ant. bretling «tavoletta, assicella»”, ma è proposta infondata dal punto di vista semantico: una connessione della forma genovese con quella padana non è da escludersi, ma pare strano che la seconda derivi dalla prima. Non va esclusa una possibile connessione con sberleffo, il cui sign. originario era quello di ‘sfregio sul viso’.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Il DEI parrebbe collegarla a sberleffo e questo a berleffe:
il DEI ha scritto:berlèffe m., ant., XVIII sec., larga ferita; gerg., viso, mento; dall'a. fr. belefre, balevre, fr. mod. balafre, da cui anche il sic. balàfria sfregio sul viso; franc. *bal-leffur (balu cattivo e leffur labbro); cfr. ant. fr. leffre, grosso labbro.
Il Bolelli semplifica ma anch'egli propende per l'etimo germanico (sberleffo dal longobardo lëffur «labbro»). E così il Devoto, che non contempla sberla nel suo Avviamento all'etimologia italiana, ma collega comunque sberleffo a lerfia, «labbro grosso e sporgente», dall'antico alto tedesco lêffur.
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u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 1337
Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Nel mio dialetto vi sono diversi termini con il significato di sberla/schiaffo, riconducibili a leffur: lerfairùn, patalerfu, lerfùn.
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Sandro1991
Interventi: 251
Iscritto in data: lun, 28 nov 2011 19:07

Intervento di Sandro1991 »

Grazie a tutti per le risposte; a ogni modo, tracce di berlo col significato di faccia? un se trovano ’n giro? :)
Dario Brancato
Interventi: 71
Iscritto in data: mar, 25 set 2007 1:45

Intervento di Dario Brancato »

Caro Sandro, il significato di 'volto' non rientra nello stesso dominio semantico dell'etimo di sberla.
Il Lessico Etimologico Italiano di Max Pfister (vol. 5, ma si veda la versione in linea) fa risalire questo sostantivo al tema (di natura onomatopeica) *berl/*barl, col significato di 'colpire; scuotere; oscillare'. Merlu fa giustamente riferimento a sberleffo: il sostantivo, il cui significato originario è 'sfregio, ferita o cicatrice che deturpa il volto', è un incrocio fra il tema sopra citato e *leff (cfr. longobardo *leffur 'labbro').
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