ma senza...

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Giordano
Interventi: 1
Iscritto in data: mar, 09 ott 2007 10:49

ma senza...

Intervento di Giordano »

Salve a tutti.
Queste due frasi, lette di recente su un noto quotidiano, hanno attirato la mia attenzione:
- Noi abbiamo sempre cercato di impegnarci su questo piano, ma senza
dimenticare gli obiettivi principali della nostra coalizione
...
- Tutti i paesi di buona volontà,e che si augurano la pace, dovranno intervenire sulla questione...

Secondo voi, si tratta di frasi bene formate?
La vicinanza di nessi coordinanti e subordinanti ("ma senza" ed "e che") può considerarsi corretta?
Di che tipo di coordinazione (o subordinazione) si tratta? Se non erro, "senza dimenticare..." è una subordinata esclusiva, dipendente dalla principale: come possiamo, dunque, spiegare la presenza della congiunzione coordinante "ma"?
Come un caso di falsa coordinazione, oppure come una subordinata in
qualche modo ellittica della reggente ("noi abbiamo sempre cercato di impegnarci, ma abbiamo cercato di impegnarci senza dimenticare...")?
Il secondo esempio mi pare simile: si può ipotizzare l'ellissi
dell'antecedente ("Tutti i paesi di buona volontà e i paesi che
si augurano..."), facilmente desumibile dal contesto?

Grazie per l'attenzione.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Benvenuto Giordano! :)

Entrambe le frasi sono ineccepibili: ma si può preporre a qualsiasi subordinata (ma se, ma quando, ma benché, ma purché, ecc.). Ecco un esempio (tra le migliaia) con ma senza:

...mentre nel romantico non potete esser commosso se non come dagli avvenimenti ordinari della vita, che i romantici esprimono fedelmente, ma senza dargli nulla di quello straordinario e sublime, che innalza l’immaginazione, e ispira la meditazione profonda e la intimità e durevolezza del sentimento. (Leopardi, Zibaldone di pensieri, Dic. 1818...8 Gen. 1820.)

Del pari, la congiunzione di coordinazione e può precedere un pronome relativo:

E tutto ciò in una specie privilegiata, e che si suppone la prima nell’ordine di tutti gli esseri. (Leopardi, Zibaldone di pensieri, 21 Mar. 1821.)

Si è già risposto lei stesso con la spiegazione dell’ellissi. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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