finché lui fosse/sarebbe rimasto, non avremmo potuto

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bartolo
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finché lui fosse/sarebbe rimasto, non avremmo potuto

Intervento di bartolo »

«Finché lui fosse/sarebbe rimasto, non avremmo potuto fare niente»: come bisogna comportarsi in questi casi? Il "futuro del passato" si può esprimere col condizionale? E in questo caso è più corretto il congiuntivo o il condizionale? Attendo - speranzoso come sempre - aiuto.
Grazie! :roll:
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Finché ammette sia l’indicativo, sia – con una sfumatura d’eventualità – il congiuntivo. Pertanto:

(1) Finché lui sarebbe rimasto, non avremmo potuto fare niente. (Affermazione neutra.)

(2) Finché lui fosse rimasto, non avremmo potuto fare niente. (Si sottolinea l’eventualità che lui possa andarsene.)

Il futuro del passato si esprime oggi normalmente col condizionale composto, e molto di rado – in uno stile letterario e ricercato – col condizionale semplice (che invece era normale fino a tutto l’Ottocento).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
promessainfranta
Interventi: 94
Iscritto in data: lun, 07 apr 2008 23:30

Intervento di promessainfranta »

Marco1971 ha scritto:Il futuro del passato si esprime oggi normalmente col condizionale composto, e molto di rado – in uno stile letterario e ricercato – col condizionale semplice (che invece era normale fino a tutto l’Ottocento).
Nella "Storia" di Elsa Morante gli esempi con il condizionale semplice sono numerosi.
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Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Sí, Elsa Morante ha uno stile eminentemente letterario. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

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