essere capace di + infinito

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Ladim
Interventi: 216
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 14:36

Intervento di Ladim »

Nefas!
Avatara utente
bartolo
Interventi: 279
Iscritto in data: gio, 29 set 2005 17:04

Intervento di bartolo »

Grazie, Ladim, Lei è sempre in su la cima.
Ladim ha scritto:mi pare però che la proteiforme ubiquità, ancorché eccezionalmente simpatica, peccherebbe di poca serietà, un po' troppo
Sull'ubiquità: in realtà sono apparso con identità (apparentemente) diverse nello stesso luogo (e non con la medesima qualificazione in posti differenti).
Sulla proteiformità: data la succitata apparenza delle - solo due - diverse identità, mi pare che Lei pecchi di eccessiva generosità nei miei confronti (Proteo era un grande fantasista, una divinità: non ne sono degno).
Sui neretti in citazione: mi abbandona desolato nei larghi campi semantici dell'"eccezionale", del "troppo", del "poco". Io amo la "medietas": una scappatella non va confusa con un tradimento, gl'incontinenti - absit iniuria - non sono fraudolenti.
Ladim
Interventi: 216
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 14:36

Intervento di Ladim »

La «circoscrittiva» ubiquità forse non è a lemma, ma ancora da qualche altra parte, spero; e quell'«eccezionalmente» chiederebbe d'essere colto nella sua originaria intenzione (altrimenti il senso non corre). Infine: nessun tradimento consumato. Ma la trasparenza anzitutto – una sua 'deroga', in una società ideale, andrebbe comunque discussa prima, io credo.

Vedo bene che sono celie tra «amici», queste; e la sua «scappatella», che sarà isolata, mi ha comunque divertito.
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