«Sono andato ‹a› un ristorante giapponese»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

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Daniele
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«Sono andato ‹a› un ristorante giapponese»

Intervento di Daniele »

Un dubbio strano, che non sono riuscito a risolvere consultando le grammatiche a mia disposizione.
Dico: "Oggi sono andato al ristorante."
Ma come devo dire:
"Oggi sono andato a un ristorante giapponese."
o
"Oggi sono andato in un ristorante giapponese."?
A me sembrerebbe giusta la prima ipotesi, ma non sono molto sicuro… Forse vanno bene entrambe?
Grazie!
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Una ricerca eseguita con Google Libri mostra la prevalenza di andare in un ristorante, che al mio orecchio suona molto meglio. Io non direi mai Sono andato a un ristorante, nonostante l’esistenza dell’espressione cristallizzata al ristorante. Non mi pare buon italiano, e personalmente andare a un ristorante mi fa venire in mente l’idea di recarsi lí per uno scopo diverso da quello di mangiare (Mi sono fermato a un ristorante per fare una telefonata, ad esempio).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Daniele
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Intervento di Daniele »

Il suo orecchio è per me (quasi) sacro, Marco! :D
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Daniele ha scritto:Il suo orecchio è per me (quasi) sacro, Marco! :D
Mi fa arrossire, caro Daniele! :oops:
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Ho cercato anche nella LIZ[a]. Occorrenze di a un ristorante: 0; in un ristorante: 1. Eccola.

Anzi il farmacista Frappa a Genova nell’attesa dell’imminente bastimento di coloniali e medicinali, cenando allegro in un ristorante dell’Acquasola, e lodando lei della natura allegra, le regalava la primizia di questi Paradossi Idrostatici del Doctor Malalingua autore delle Cacature di Mosca: “Il matrimonio è un’indecenza (lo si capisce con evidenza apodittica pel suo scopo intimo palese).” (Faldella, Donna Folgore, cap. 7)

Certo, qui col verbo cenare sarebbe impossibile a. Ma la preferenza per in un ristorante si spiega anche col fatto che il quasi-sinonimo trattoria richiede sempre in: andare/essere/mangiare in trattoria/in una famosissima trattoria, ecc.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Black Mamba
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Intervento di Black Mamba »

Buongiorno!

Inserisco il mio quesito in questo filone per evitare di aprirne uno nuovo.
Mi scuso in anticipo qualora dovessi essere fuori tema.

Nelle pagine di un catalogo viaggi ho trovato più volte un invito a compiere un'azione formulato in due modi diversi:

"Tuffati in Zigzag!" e "Tuffati a Zigzag!".

Quale preposizione è preferibile usare?
Grazie. :)


p.s.
Ho usato volutamente un nome fittizio per non fare pubblicità. Qualora il nome del parco acquatico dovesse essere determinante nella scelta della preposizione, potrò riferirlo in un messaggio privato.
Hoc unum scio, me nihil scire.
Brazilian dude
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Intervento di Brazilian dude »

Io non direi mai Sono andato a un ristorante, nonostante l’esistenza dell’espressione cristallizzata al ristorante. Non mi pare buon italiano, e personalmente andare a un ristorante mi fa venire in mente l’idea di recarsi lí per uno scopo diverso da quello di mangiare (Mi sono fermato a un ristorante per fare una telefonata, ad esempio).
So che non c'entra con l'italiano, ma lo dico solo come curiosità. È appunto la preposizione a che si usa in portoghese (ir a um restaurante) e in spagnolo (ir a un restaurante) per indicare che ci si vuole mangiare. :)
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Black Mamba ha scritto:"Tuffati in Zigzag!" e "Tuffati a Zigzag!".

Quale preposizione è preferibile usare?
Mi sembra piú appropriato a perché propriamente ci si tuffa nella vasca e non nel parco. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Black Mamba
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Intervento di Black Mamba »

Marco1971 ha scritto:
Black Mamba ha scritto:"Tuffati in Zigzag!" e "Tuffati a Zigzag!".

Quale preposizione è preferibile usare?
Mi sembra piú appropriato a perché propriamente ci si tuffa nella vasca e non nel parco. ;)
Facile come bere un bicchier d'acqua! ;)

La ringrazio, il suo parere è illuminante. Come sempre. :)
Hoc unum scio, me nihil scire.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Marco1971 ha scritto:Una ricerca eseguita con Google Libri mostra la prevalenza di andare in un ristorante, che al mio orecchio suona molto meglio.
Nella parlata genuina toscana prevale «sono andato a un ristorante» e «sono stato in un ristorante», no?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Quando rispondo alle domande, mi riferisco alla lingua tipo. Poi sono possibili varianti regionali, anche toscane. Ma io (non che voglia dire un granché) non direi Sono andato a un ristorante...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Black Mamba
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Intervento di Black Mamba »

Marco1971 ha scritto:Mi sembra piú appropriato a perché propriamente ci si tuffa nella vasca e non nel parco. ;)
Mi scusi, Marco, ancora una domanda: ferma restando la preferenza per la preposizione a, come da lei suggerito, per quanto rigurada la versione con la preposizione in, si potrebbe giustificare la scelta dell'autore con l'uso di una metonimia?

Tuffati in Zigzag/nelle piscine di Zigzag.

Grazie.
Hoc unum scio, me nihil scire.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Certamente. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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SinoItaliano
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Intervento di SinoItaliano »

Brazilian dude ha scritto:È appunto la preposizione a che si usa in portoghese (ir a um restaurante)
Io ho sempre pensato che la preposizione «a» facesse parte del portoghese scritto piú che di quello orale.
Nel brasiliano colloquiale, è possibile usare ir em um/num resturante oppure para/pra um restaurante?
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
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Intervento di Brazilian dude »

Sì, ma io mi pronuncio sempre sulla lingua standard.
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