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bartolo
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Intervento di bartolo »

Secondo voi, la frase che segue è corretta?

«La versione del 1971 traduce "felicità" l'inglese "happiness"».

E' sopportabile - e lecita - la mancanza di "connettivi" ("come", "in"...) tra il verbo e il complemento?

Grazie a chi vorrà darmi un parere.
Gianluca
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Intervento di Gianluca »

Secondo me la frase non è accettabile: se viene omessa la preposizione (‘in’), l'azione espressa dal predicato ricadrebbe su ‘felicità’ («La versione del 1971 traduce "felicità"...in?»).

Quindi scriverei:«La versione del 1971 traduce in [‘nell'italiano’; ‘nella parola’] "felicità" l'inglese "happiness"»/«La versione del 1971 traduce l'inglese "happiness" in "felicità"».

Le alternative dovrebbero essere: tradurre qc./q.c. da, in; tradurre qc./q.c. da ... in.
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Marco1971
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Re: tradurre

Intervento di Marco1971 »

bartolo ha scritto:E' sopportabile - e lecita - la mancanza di "connettivi" ("come", "in"...) tra il verbo e il complemento?
In uno stile colloquiale, sí. Ma qui sarebbe meglio inserire con.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Gianluca
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Intervento di Gianluca »

Marco1971 ha scritto:Ma qui sarebbe meglio inserire con.
Inizialmente avevo scritto e pubblicato «La versione del 1971 traduce con "felicità" l'inglese "happiness"», poi ho rettificato perché non ho trovato occorrenze... :)
Avatara utente
Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Strano: Google Libri mi dà 1087 ricorrenze di traduce con e 1082 di tradotto con. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Gianluca
Interventi: 128
Iscritto in data: sab, 25 ago 2007 18:34

Intervento di Gianluca »

Non ho cercato in Google libri, ma nella Biblioteca Italiana, nonché nel Treccani, Gabrielli, Sabatini-Coletti, Devoto-Oli e Zingarelli 2009, senza risultato...
Avatara utente
Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Ho appena fatto la ricerca, e ottengo 3 ricorrenze di traduce con e 4 di tradotto con. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
PersOnLine
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Intervento di PersOnLine »

Non capisco perché nella corposa definizione del Treccani non ci sia un solo esempio di tradurre con. Perché la maggior parte dei dizionari sono allergici all'indicazione delle reggenze più comuni?
Avatara utente
Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

L’indicazione delle reggenze è alquanto recente nei dizionari italiani; gli sarà sfuggito. :D
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
PersOnLine
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Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Capisco, però è fastidioso: non è la prima volta che cerco conferma di una particolare reggenza sui dizionari (a volta anche solo per sapere quale sia la più raccomandabile) e puntualmente non trovo risposte ai dubbi.
Comunque in «La versione del 1971 traduce con "felicità" l'inglese "happiness"» si tratta di un complemento di mezzo, vero? perché in rete ho trovato soltanto, introdotti da "con", esempi con gli strumenti usati per la traduzione.
Avatara utente
Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Sí, è un banale complemento di mezzo. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Gianluca
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Iscritto in data: sab, 25 ago 2007 18:34

Intervento di Gianluca »

PersOnLine ha scritto:Capisco, però è fastidioso: non è la prima volta che cerco conferma di una particolare reggenza sui dizionari (a volta anche solo per sapere quale sia la più raccomandabile) e puntualmente non trovo risposte ai dubbi.

Lo Zingarelli 2009 indica quella che ho riportato nel messaggio precedente [tradurre qc./q.c. da, in; tradurre qc./q.c. da ... in]...
Marco1971 ha scritto:Sí, è un banale complemento di mezzo.

In conclusione, con parole sue, si traduce un testo in un'altra lingua, ma una parola si traduce con un'altra. :)
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