«A fianco a»

[PersOnLine]

Con un po' di stupore trovo sul Treccani la locuzione a fianco a senz'alcuna nota o limitazione, tipo "solo con pronomi personali", c'è qualche precedente letterario che legittimi questa costruzione?

[Marco1971]

Ce ne sono solo due (nella LIZ[a]):

In guardare tenea china la testa,
bella come la bella Blanzesmano
allor che cavalcò per la foresta
a fianco a ’l suo Lancialotto sovrano. (D’Annunzio, L’Isottèo)

L’oste rispose a Renzo, che sarebbe servito; e questi sedè in capo al desco, a fianco alla porta: il posto de’ peritosi. (Manzoni, I Promessi sposi, 1827)

Nella versione definitiva, risciacquati i panni in Arno, Manzoni abbandonò del tutto questa locuzione:

L’oste rispose a Renzo, che sarebbe servito; e questo si mise a sedere in fondo della tavola, vicino all’uscio: il posto de’ vergognosi.

La massa delle attestazioni è quella di a fianco di, che illustro con sobrietà.

…nel mezzo sublime, rigonfio, sconfinato un talamo colossale dove erano nate e morte con pace cristiana molte generazioni, e a fianco di esso un umilissimo lettuccio… (Nievo, Novelliere campagnolo)

Io ridiscendevo nell’arena a fianco di Ramàr come nei sereni giorni della nostra gloria comune. (Boito, Le novelle)

Chi fu dunque questo Pietro, corteggiato dalle donne, temuto dagli emuli, esaltato dagli scrittori, così popolare, baciato dal papa, e che cavalcava a fianco di Carlo V? (De Sanctis, Storia della letteratura italiana)

Balzò a fianco di suo padre. (Fogazzaro, Malombra)

Egli era stato adesso suo marito, e lei non poteva affatto tollerare che andasse a giacere a fianco di quell’altra. (Pirandello, La giara)

…Ascanio muore nelle acque di Lepanto a fianco di Don Giovanni d’Austria… (D’Annunzio, Le vergini delle rocce)

La conclusione è questa: il costrutto maggioritario, di gran lunga, nella tradizione letteraria, prevede a fianco di, come confermano i dizionari di oggi. La variante a fianco a, seppure non errata, sarebbe sconsigliabile nell’odierno scritto formale.

[Marco1971]

Completo con l’esemplificazione della variante di fianco a.

Renzo, tutto lacrimoso, nè più nè meno che se fosse stato uno di quelli a cui era chiesto quel singolare perdono, si ritirò anche lui, e andò a mettersi di fianco a una capanna… (Manzoni, I Promessi sposi)

La Clara allora m’interrogò su quel luogo così maraviglioso e così pieno di luce di sole e di colori ove diceva essere stato; e ripetutane ch’io n’ebbi con grand’enfasi la descrizione, la soggiunse che forse Marchetto aveva ragione e che io poteva essere stato al Bastione di Attila, che è un’altura presso la marina di fianco a Lugugnana dove la tradizione paesana vuole che venendo da Aquileia abbia tenuto suo campo il re degli Unni prima di essere incontrato dal pontefice Leone. (Nievo, Confessioni di un Italiano)

Presero posto nella tavola di fianco a quella dei Gibella. (Cagna, Alpinisti ciabattoni)

Di fianco alla stufa si apriva la porta segreta, di cui avevo la chiave; nell’aprire non fece il più lieve rumore. (Verga, I carbonari della montagna)

A Siena, ce ne sono di questi cancelli che nessuno apre mai, perché non servono più a niente; dalla parte di dietro a qualche orto che nessuno coltiva; di fianco a qualche palazzo disabitato. (Tozzi, Bestie)

Buon Natale a tutti!