«In conformità a», «in conformità di» o «in conformità con»?

[Marco1971]

Sí, sbaglierebbe a correggere, visto che è corretto.

[Freelancer]

Dove invece si parla del conformarsi di qualcosa a qualcos'altro e per me sarebbe naturale utilizzare "con" o "a", cercherò di trovare altre parole (ad esempio dicendo "in modo conforme a").

Io invece le suggerirei di fidarsi di più della sua sensibilità di madrelingua, non trascurando naturalmente di verificarla con riscontri pertinenti al campo di cui si tratta.

Per esempio, se volesse verificare - in prima battuta - quale sia l'uso quando si parla di norme CEI, potrà iniziare confrontando le circa 7.000 occorrenze di "in conformità delle norme CEI" con le circa 24.000 occorrenze di "in conformità alle norme CEI", ed eventualmente approfondirà esaminando in quanti capitolati o disposizioni legislative o materiale divulgativo (secondo il contesto della frase che vorrebbe correggere) si usi preferibilmente l'una o l'altra espressione.

A dizionari, per quanto illustri come il Tommaseo ecc., vecchi di oltre 50 anni, farei riferimento solo a titolo accademico, ma non per sentire il polso dell'italiano d'oggi. Se in uno di questi dizionari leggesse, ad esempio, in iSpagna o per isviluppi interni, non credo che lei correggerebe chi scrive per sviluppi, vero?

[Marco1971]

Un simile suggerimento, caro Roberto, equivale a dire faccia come le sembra meglio. Se si volesse seguire l'uso, buono o cattivo che sia, prediligendo una forma rispetto all'altra (e generalmente quella preponderante è la cattiva), una piazza come questa non avrebbe ragion d'essere. Ma se la gente viene, in buona fede, a chiedere quale forma sia preferibile, ciò significa che una necessità di sapere quale sia l'uso migliore esiste, e questo dimostra che la gente, contrariamente a quello che fanno i dizionari odierni, i buoni consigli li accetta di buon grado.

[Freelancer]

Caro Marco, sono d'accordo che bisogna sempre indicare l'uso migliore. Ma l'uso migliore non può essere inferito dall'analisi di un corpus limitato, e limitata è stata l'indicazione iniziale di quanto si trova nella BIZ (quindi esempi di scrittori) a cui sono seguiti alcuni dizionari. Soprattutto nel caso in cui l'espressione di cui si discute viene adoperata spesso in ambiti legali e normativi. Occorre quindi ampliare la ricerca. E allora si troverà, ad esempio, in conformità alle leggi in testi quali il codice di procedura penale e altri analoghi di ottima caratura.

E anche quando si consultano i dizionari, bisogna fare ricerche incrociate se necessario. Per esempio anche se il Devoto-Oli 2008 scrive in conformità di alla voce conformità, per una delle accezioni della voce senso recita: ai sensi di, in conformità al contenuto o alla norma di un testo (ai sensi dell'articolo 421 del codice penale). Contraddizioni simili segnalano che la prima indicazione (in conformità di) non è tassativa ma solo esemplificativa.

Riaffermo quindi il mio suggerimento: seguire la propria sensibilità di madrelingua verificandola con ricerche accurate nei campi pertinenti all'uso che si pensa di fare dell'espressione oggetto di dubbio.

[Infarinato]

Per esempio anche se il Devoto-Oli 2008 scrive in conformità di alla voce conformità, per una delle accezioni della voce senso recita: ai sensi di, in conformità al contenuto o alla norma di un testo (ai sensi dell'articolo 421 del codice penale).

Stesso discorso per il Devoto-Oli 2016, ma, in termini di consigliabilità, darei senz’altro priorità alla locuzione messa a lemma.

Riassumendo, Tommaseo-Bellini, Treccani e Devoto-Oli (dizionari [piú] normativi, di cui il primo antico): in conformità di; GRADIT («dizionario dell’uso»): in conformità a, di; DISC (un altro dizionario attento all’uso odierno): in conformità a; uso letterario (e quindi, presumo, anche il Battaglia [monumentale dizionario storico]): in conformità di.

Mi pare dunque evidente che chi tiene alla nostra tradizione letteraria e al bello scrivere userà in conformità di, chi vuole passare piú inosservato si atterrà invece all’uso piú moderno e ricorrerà a in conformità a.

Ora Rocco ha tutti gli elementi per fare liberamente le sue scelte.

[Marco1971]

Nel Battaglia, tutti gli esempi con di, tranne l'ultimo con a, di Svevo (notoriamente poco sensibile alla norma grammaticale); e nell'uso antico (che qui non ci interessa), anche a conformità di.

Per rispondere a Roberto, tutti i corpora sono per definizione limitati, ma importa piú la qualità della quantità. E soprattutto, non considero autorevoli (ossia dotate di acuta sensibilità linguistica) neanche le persone che oggi redigono voci di dizionari o documenti ufficiali. Ma è solo la mia opinione.

[rocco25]

A distanza di anni, rileggendo questo filone dopo essermi accorto che la mia sensibilità ha fatto parzialmente pace con l'espressione "in conformità di", vedo con sollievo che già nelle prime risposte si indicava che, con il verbo essere (come nel mio esempio originale quando dicevo "xx è realizzato in conformità della norma yy" a mio avviso non è corretta) si riscontra piuttosto l'uso di "con".

Anzi Marco1971 risponde a Andrea Russo che lo interroga in propostito, dicendo che "In questo caso si può usare solo con", il che corrisponderebbe alla mia sensibilità di allora come a quella di oggi. Ma tuttora non riesco a spiegarmi questa preferenza, considerando che non di rado il verbo essere può essere sostituito senza variare significativamente la costruzione né il senso. Insomma, secondo il vostro consiglio:

"produrre xx in conformità della norma yy" sarebbe un buon modo d'esprimersi, mentre
"produrre xx in conformità con la norma yy" sarebbe meno buono; e
"xx è [prodotto] in conformità con la norma yy" sarebbe buono,
"xx è [prodotto] in conformità della norma yy" sarebbe meno buono.

[lacuragiusta]

Stavo cercando di risolvere il medesimo dubbio, perché ho trovato "in conformità con" più volte utilizzato all'interno di un testo protocollare.
L'avrei corretto con "in conformità di", per il semplice fatto che le parole conforme/conformità comprendono etimologicamente già al loro interno la preposizione "cum". Sarebbe ridondante ripeterla. Cum-forma (della stessa forma). Mi sembra pertanto naturale e non disagevole creare la reggenza con il complemento di specificazione: "in conformità di quanto disposto dalla norma". Credo tuttavia che l'uso comune prevalente, che propende per CON, non risulti sgradevole all'orecchio.