Concordanza di «piacere» con piú verbi
Moderatore: Cruscanti
Concordanza di «piacere» con piú verbi
Buongiorno a tutti!
Vorrei porVi una domanda in merito a una frase che ho letto in un libro e che non mi convince molto, anche se non saprei spiegare "tecnicamente" il perché.
"Mi piacciono bere, giocare d'azzardo e fumare".
In questo caso non sarebbe più corretto dire: "Mi piace bere, giocare d'azzardo e fumare" o "Mi piacciono il bere, il giocare d'azzardo e il fumare"?
Grazie per l'attenzione e buon pomeriggio!
Vorrei porVi una domanda in merito a una frase che ho letto in un libro e che non mi convince molto, anche se non saprei spiegare "tecnicamente" il perché.
"Mi piacciono bere, giocare d'azzardo e fumare".
In questo caso non sarebbe più corretto dire: "Mi piace bere, giocare d'azzardo e fumare" o "Mi piacciono il bere, il giocare d'azzardo e il fumare"?
Grazie per l'attenzione e buon pomeriggio!
Sí, la frase è scorretta perché il verbo piacere si accorda al plurale solo con sostantivi (mi piacciono sia il vino sia la birra), ma quando la costruzione è verbale, rimane al singolare (mi piace giocare, dormire, mangiare, ecc.).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Grazie per la delucidazione.Marco1971 ha scritto:Sí, la frase è scorretta perché il verbo piacere si accorda al plurale solo con sostantivi (mi piacciono sia il vino sia la birra), ma quando la costruzione è verbale, rimane al singolare (mi piace giocare, dormire, mangiare, ecc.).
Senta vorrei porLe un'altra domanda, ma non rida perché a mio avviso ha dell'incredibile. Premetto che io leggo anche romanzi in autopubblicazione, per cui a volte capita di tutto a livello di lingua italiana e ogni tanto mi chiedo se sono io che ho delle voragini grammaticali o sono loro, gli autori, che hanno delle mancanze.
Frase del libro, stavolta della trama, seconda riga, in bella vista.
"Mi piace fumare, l’alcol e le donne. E non necessariamente in quest’ordine."
A me sembrava errata (lo sembra tuttora e ne ho piena convinzione) e allora mi permetto di scrivere all'autrice tramite Facebook, sulla sua pagine autore, e la invito a ricontrollare la frase, dicendole che forse sarebbe meglio una formula diversa come: "Mi piace fumare, mi piace l'alcol e mi piacciono le donne" o "Mi piace fumare, mi piacciono l'alcol e le donne".
Risposta dell'autrice: "Io uso una struttura con il verbo iniziale "fumare" e poi per me gli altri sono sottintesi in questo modo: "Mi piace fumare, (bere) l'alcol e (scopare) le donne". Quindi uso "Mi piace fumare, l’alcol e le donne" anche perché la trovo molto più carina come frase."
Allora io non ho la laurea in Lingua e Letteratura italiana e non ho fatto il liceo classico, però qui l'errore, anzi l'orrore, mi sembra palese. Come si fa a sottintendere dei verbi che possono a decine e diversi? Qui semmai l'unico verbo che si potrebbe sottintendere sarebbe fumare ma in una frase totalmente diversa: "Mi piace fumare il sigaro, le sigarette e la pipa."
Mi sbaglio? Altrimenti, giuro, ritorno a scuola dalle elementari.
- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
A voler essere benigni, parlerei come minimo di un caso di zeugma.Chandi ha scritto:"Mi piace fumare, l’alcol e le donne. E non necessariamente in quest’ordine."
Di norma, quando uno zeugma è fatto bene, non dà nell'occhio; quando è fatto male, sì. Poiché ne stiamo parlando, mi pare abbastanza chiaro di che tipo di zeugma si tratti.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Buonasera, anzitutto la ringrazio per avermi fatto scoprire questa figura retorica. Oggi ho cercato un po' online cercando di capirne di più.Animo Grato ha scritto:A voler essere benigni, parlerei come minimo di un caso di zeugma.
Di norma, quando uno zeugma è fatto bene, non dà nell'occhio; quando è fatto male, sì. Poiché ne stiamo parlando, mi pare abbastanza chiaro di che tipo di zeugma si tratti.
Ecco, le dico subito che se la frase fosse stata qualcosa del tipo: "Mi piace fumare, l'alcol e la bella vita" quasi certamente non mi sarei reso conto di nulla.
Anche cambiando gli elementi resta comunque tutto sommato "neutra" al mio orecchio, specie con il verbo fumare in mezzo: "Mi piace la bella vita, fumare e l'alcol". Invece "Mi piace la bella vita, l'alcol e fumare" un po' mi stona.
Il fatto è che nella frase originale quel "le donne" collegato al "mi piace" singolare mi suona proprio come infrazione, anche se la posizione finale la cela, in un certo senso.
Quindi sì, direi che è proprio venuto male questo zeugma.
Grazie per il confronto e buona serata!
Per me, la frase Mi piace fumare, l’alcol e le donne non è agrammaticale, mi sembra solo stilisticamente poco elegante. Si sarebbe potuto mettere un punto e virgola dopo fumare:
Mi piace fumare; l’alcol e le donne.
Oppure: Mi piace fumare. Mi piace l’alcol. Mi piacciono le donne. (Con anafora)
Oppure: Mi piace fumare. E similmente l’alcol e le donne.
Insomma, le possibilità sono infinite in funzione non solo di ciò che si vuole esprimere, ma anche dell’effetto stilistico che si intende sortire. È questione anche di bravura scrittoria.
Mi piace fumare; l’alcol e le donne.
Oppure: Mi piace fumare. Mi piace l’alcol. Mi piacciono le donne. (Con anafora)
Oppure: Mi piace fumare. E similmente l’alcol e le donne.
Insomma, le possibilità sono infinite in funzione non solo di ciò che si vuole esprimere, ma anche dell’effetto stilistico che si intende sortire. È questione anche di bravura scrittoria.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ecco, invece, io fatico molto a sentirla corretta, proprio per via di quel plurale finale che, nella mia mente, richiede il verbo al plurale.Marco1971 ha scritto:Per me, la frase Mi piace fumare, l’alcol e le donne non è agrammaticale, mi sembra solo stilisticamente poco elegante. Si sarebbe potuto mettere un punto e virgola dopo fumare…
L'ho provata a rigirare in vari i modi e quelli meno stridenti sono stati "Mi piacciono l'alcol, le donne e fumare"; "Mi piacciono l'alcol, fumare e le donne"; "Mi piace fumare, l'alcol e mi piacciono le donne".
La sua proposta resta la migliore a mio avviso: "Mi piace fumare. Mi piace l'alcol. Mi piacciono le donne" ma anche: "Mi piace fumare. E similmente l'alcol e le donne".
Buona serata e grazie!
- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
E Mi piacciono il fumo, l'alcol e le donne [i cavallier, l'arme, gli amori...]?Chandi ha scritto: La sua proposta resta la migliore a mio avviso: "Mi piace fumare. Mi piace l'alcol. Mi piacciono le donne" ma anche: "Mi piace fumare. E similmente l'alcol e le donne".
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 37 ospiti