«Perdonare per»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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rossosolodisera
Interventi: 198
Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30

«Perdonare per»

Intervento di rossosolodisera »

Non è un gioco di parole. E' volutamente il titolo del mio quesito . Francamente non mi ero posto troppo il problema, prima d'ora, forse perché non uso troppo questo verbo. Ma istintivamente sono perplesso e quasi infastidito dal sentire usare il verbo perdonare col prefisso per anteposto all'azione perdonata . La mia convinzione sembra avvalorata da quanto si legge sul dizionario Treccani on line , ritenendo che il verbo si usi nei seguenti modi possibili:
1) io perdono una persona (o anche un animale ) ;
2) io perdono una persona di quello che mi ha fatto, o del torto subito;
3 ) io perdono , senza alcun complemento, mantenendomi sul vago ad indicare una predisposizione dp'animo ;
4) io perdono i torti , e il complemento oggetto nella fattisopecie non è più la persona ma le azioni subite :
4) io a quella persona perdono il male che mi ha fatto
A me "lo perdono per..." dà un po' fastidio.
Inoltre ho notato che c'è è chi usa perdonare con la persona perdonata al dativo e senza complemento oggetto : gli ho perdonato" , che mi scandalizza ancora di più. Voi che ne dite ?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Rilegga bene il Treccani, tutti i suoi dubbi sono ivi contenuti.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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