«Ho diviso la torta per dieci bimbi»: complemento di…?

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federica_tesauro
Interventi: 1
Iscritto in data: sab, 02 giu 2018 17:59

«Ho diviso la torta per dieci bimbi»: complemento di…?

Intervento di federica_tesauro »

Salve,
ho un grosso dubbio: ogni qualvolta viene scritta una frase che spieghi operazioni matematiche, si utilizza la preposizione per.
Esempi:
- Ho moltiplicato per due
- Ho diviso per sette

Il complemento introdotto dalla preposizione per che complemento è?

Grazie mille per il supporto, non ci dormo la notte. :roll:
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Re: «Ho diviso la torta per dieci bimbi»: complemento di…?

Intervento di Fausto Raso »

Complemento di distribuzione.

PS: Benvenuta in questa comunità, cortese Federica :)
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

L'ottima grammatica scolastica La norma e l'uso parla di complemento distributivo:

Il complemento distributivo esprime una proporzione fra persone o cose o quantità numeriche. È per lo piú retto dalle preposizioni a, per.

Risponde alla domanda in che proporzione?

Esempi: trattenne il cinque per cento della cifra; distribuimmo tre panini per ciascuno; ci vedevamo una volta al giorno; uno per ciascuno non fa male a nessuno.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Per quanto attiene al complemento distributivo o di distribuzione questo sito insegna a riconoscerlo. Si veda anche qui.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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