«Nel caso in cui» + congiuntivo presente o imperfetto

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Style80
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«Nel caso in cui» + congiuntivo presente o imperfetto

Intervento di Style80 »

Buongiorno a tutti, ho un dubbio riguardo l'utilizzo del congiuntivo imperfetto e del congiuntivo presente in relazione al verbo decidere.

Che differenza c'è tra:

...nel caso in cui decidiate di...

e

...nel caso in cui decideste di...

Grazie
Avatara utente
Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Caro/a Style80, innanzitutto benvenuto/a. :)

Venendo alla sua domanda, la seconda opzione (col congiuntivo imperfetto) rappresenta un classico esempio di protasi di periodo ipotetico della possibilità.

La prima opzione, invece, è uno dei moduli coi quali si tende a tradurre in italiano la protasi del periodo ipotetico dell’eventualità greco (sí, il greco antico aveva quattro tipi di periodo ipotetico, non tre), e rappresenta una possibilità «[un po’] piú concreta».

Esemplificando:
  • Realtà: Se decidete di rimanere, potete sistemarvi qui.
    Eventualità: Nel caso in cui / qualora decidiate di rimanere, potete/potrete sistemarvi qui.
    Possibilità: Nel caso in cui / se decideste di rimanere, potreste sistemarvi qui.
    Irrealtà: Se aveste deciso di rimanere —meglio (semanticamente): Se foste rimasti, vi sareste potuti sistemare qui.
P.S. Riguardo a qcs., non *riguardo qcs., e meglio uso, impiego etc. del burocratico utilizzo. ;)
Ste. Gi.
Interventi: 94
Iscritto in data: ven, 11 mag 2018 10:58

Intervento di Ste. Gi. »

Salve, ho letto l’intervento di Infornato e domando se eventuali “incroci” tra i vari casi esemplificati del periodo ipotetico possono considerarsi corretti, anche se desueti:

nel caso in cui/qualora decidiate di rimanere, potreste sistemarvi qui;
nel caso in cui/se decideste di rimanere, potrete sistemarvi qui.


Aggiungo quindi un’altra costruzione, che si rifà a un uso abbastanza frequente, quantomeno nel parlato: protasi al congiuntivo imperfetto, introdotta da “se”; apodosi al futuro o al presente indicativo. Un esempio:

se Luisa partecipasse alla festa, io rimango/rimarrò a casa.

Come già accennato in un precedente intervento, presumo che futuro e presente siano intercambiabili, quando quest’ultimo assume il valore di “futuro immediato”. La mia domanda è però un’altra: l’esempio di cui sopra (congiuntivo imperfetto+indicativo) è inglobabile nella famiglia dei periodi ipotetici misti – dunque accettabili e accettati – oppure si tratta di una licenza linguistica che esula dalla sintassi?

Grazie a tutti coloro che si interessassero al quesito.

Saluti.
DannyCruz
Interventi: 1
Iscritto in data: gio, 29 ott 2020 19:52

Re: «Nel caso in cui» + congiuntivo presente o imperfetto

Intervento di DannyCruz »

Cari tutti,

ritengo i primi due "incroci" riportati da Ste.Gi. accettabili:

nel caso in cui/qualora decidiate di rimanere, potreste sistemarvi qui
nel caso in cui/se decideste di rimanere, potrete sistemarvi qui

sebbene risultino un po' inusuali.

Non considero invece accettabile la seconda costruzione riportata (congiuntivo imperfetto+indicativo)
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: «Nel caso in cui» + congiuntivo presente o imperfetto

Intervento di Marco1971 »

Perché sospingere la lingua verso lo scrimolo del disequilibrio? Atteniamoci alle forme canoniche, che sono quelle indicate da Infarinato qui sopra, e tutto fila liscio.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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