«Penserebbero che voi facciate / faceste / avreste fatto…»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Markos
Interventi: 2
Iscritto in data: gio, 13 set 2018 22:28

«Penserebbero che voi facciate / faceste / avreste fatto…»

Intervento di Markos »

Buonasera a tutti.

Gentilissimi Cruscanti,buona serata a tutti voi. Sono un esordiente assoluto in questo bellissimo forum e desidererei sapere se le seguenti frasi sono corrette.
  1. Penserebbero che voi facciate la cosa giusta.
  2. Penserebbero che voi avreste fatto la cosa giusta.
  3. Penserebbero che voi abbiate fatto / aveste fatto la cosa giusta.
  4. Avrebbero pensato che voi faceste la cosa giusta.
  5. Avrebbero pensato che voi aveste fatto la cosa giusta.
  6. Avrebbero pensato che voi avreste fatto la cosa giusta.
Vi ringrazio anticipatamente.
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1513
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Salve, Markos, e benvenuto! :)

Provo a darle il mio parere: inserite in un contesto adatto, le frasi mi sembrano tutte corrette, o comunque accettabili.

Il congiuntivo è sempre ostico da giudicare "a orecchio", perciò come controprova si potrebbe escogitare di sostituire pensare con un verbo che richiede l'indicativo, come capire, e in piú volgere le frasi al singolare.

Otterremmo, cosí, delle frasi ben piú orecchiabili:

1a) Capirebbe che tu fai la cosa giusta.
2a) Capirebbe che tu avresti fatto la cosa giusta.
3a) Capirebbe che tu hai fatto/avevi fatto la cosa giusta.
4a) Avrebbe capito che tu facevi la cosa giusta.
5a) Avrebbe capito che tu avevi fatto la cosa giusta.
6a) Avrebbe capito che tu avresti fatto la cosa giusta.

E ci aggiungerei anche:

7a) Capirebbe che tu faresti la cosa giusta.
8a) Avrebbe capito che tu hai fatto la cosa giusta.

Che, ritrasformate, diventerebbero, rispettivamente:

7) Penserebbero che voi fareste la cosa giusta.
8) Avrebbero pensato che voi abbiate fatto la cosa giusta.

Aspetti, comunque, eventuali altri pareri piú autorevoli. :)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Faccio mia la risposta del cortese Millermann. :)
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Markos
Interventi: 2
Iscritto in data: gio, 13 set 2018 22:28

Penserebbero che voi facciate/faceste

Intervento di Markos »

Grazie delle cortesi risposte dei gentili forumisti. Cerco di aggiungere qualche elemento utile alla riflessione sull'uso dei tempi e dei modi nelle subordinate. Per maggior chiarezza esemplificativa, scelgo le proposizioni oggettive esplicite. Ciò che mi preme chiarire con voi è l'individuazione dei modi e dei tempi corretti i delle subordinate quando nella proposizione principale c'è un condizionale, presente o passato . Le tipologie di reggenti che mi interessano sono due : A) quelle che presentano verbi il cui significato esprime una volizione , un'aspettativa , un'opinione o una persuasione , le quali , se all'indicativo, reggono una subordinata al congiuntivo- B) quelle che contengono verbi che indicano giudizio o percezione, le quali, se all'indicativo, reggono una subordinata all'indicativo. Potrebbe essere rispondente ai criteri della correttezza sintattica uno "specchietto" riassuntivo come quello che segue ?
Tipologia A)Condizionale presente nella principale. Nella subordinata abbiamo il congiuntivo presente ( contemporaneità);il congiuntivo passato, imperfetto, trapassato ( anteriorità);il condizionale passato ( posteriorità). Condizionale passato nella principale . Nella subordinata abbiamo il congiuntivo imperfetto ( contemporaneità); il congiuntivo trapassato ( anteriorità); il condizionale passato ( posteriorità).
Tipologia B) Condizionale presente nella principale. Nella subordinata abbiamo l' indicativo presente ( contemporaneità);l' imperfetto indicativo, il passato remoto, il passato prossimo, il trapassato prossimo (anteriorità);il futuro semplice ( posteriorità). Condizionale passato nella principale . Nella subordinata abbiamo l'indicativo imperfetto ( contemporaneità); il trapassato prossimo ( anteriorità); il condizionale passato ( posteriorità).
Cosa ne pensate?
Avatara utente
lorenzos
Interventi: 654
Iscritto in data: lun, 30 mar 2015 15:59

Re: Penserebbero che voi facciate/faceste

Intervento di lorenzos »

Gentile Marcos, penso che se lo specchietto fosse stato accompagnato da esempi avrebbe fatto la cosa giusta. :wink:
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
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