Successioni di condizionali

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Utente cancellato 1536

Successioni di condizionali

Intervento di Utente cancellato 1536 »

Buonasera,

il periodo

"Se noi desistessimo, sarebbe Paolo a organizzare l'evento; in tal caso non saremmo certi che sarebbe un successo"

è per voi ben costruito?

I tre condizionali possono risultare pesanti, ma li ritengo l'unica scelta sintattica possibile.

Nel caso il filone sia simile ad altri già discussi, accettate le mie scuse per il disturbo (involontario) arrecato.

Grazie per l'attenzione e buona serata a tutti.
Avatara utente
marcocurreli
Interventi: 624
Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
Località: Cagliari

Re: Successioni di condizionali

Intervento di marcocurreli »

A mio parere si. Però in effetti sono un po' pesanti. Magari:
... in tal caso non è detto che il successo sia garantito.
Linux registered user # 443055
Ugo51
Interventi: 17
Iscritto in data: gio, 08 ago 2019 18:15

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Ugo51 »

Oppure:
... in tal caso non avremmo la certezza (o garanzia) del successo.
Cordialità.
Ugo51
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Marco1971 »

Sembra che, a differenza degli altri tempi, si veda il condizionale come una sorta di patata bollente o di granata pronta a esplodere. Chissà perché. Andrebbe preso per quello che è: un tempo dell’indicativo, alla medesima stregua del futuro e dell’imperfetto. Ci saremmo posti la domanda, se a ricorrere fossero stati tre futuri o tre imperfetti (anche se cambia il senso)?

(1) Se noi desisteremo, sarà Paolo a organizzare l’evento; in tal caso non saremo certi che sarà un successo.

(2) Se noi desistevamo, era Paolo a organizzare l’evento; in tali casi, talvolta era un successo, talvolta no.

Quante pagine d’autore scritte tutte all’imperfetto! Sono pesanti? No. E neanche se si scrivesse tutto al futuro o tutto al condizionale. Vogliamo provare?

Vi voglio salutare con una poesia di Borges, apparsa su una rivista argentina, e tradotta per me dalla mia compagna, anche lei argentina.

ISTANTI

Se potessi vivere un’altra volta la mia vita,
Nella prossima cercherei di commettere piú errori.
Tenterei di essere meno perfetto, mi rilasserei di piú.
Sarei piú stupido di come sono stato, infatti,
prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico.
Correrei piú rischi, farei piú viaggi, contemplerei piú tramonti,
scalerei piú montagne, nuoterei piú fiumi.
Andrei in piú posti dove non sono mai stato,
Mangerei piú gelati e piú fave, avrei piú problemi reali e meno immaginari.
(Fabio Cappelli, Diventare giovani, 2001)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Utente cancellato 1536

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Utente cancellato 1536 »

Ringrazio tutti per gli interventi. Riguardo alla "pesantezza", specifico che si trattava di una nota a margine. Il mio obiettivo era ed è analizzare e discutere la sintassi del periodo, in particolare la subordinata "che sarebbe un successo".
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Marco1971 »

La subordinata che sarebbe un successo dipendente da non saremmo certi che è perfettamente corretta e legittimata dal nesso di contemporaneità che s’intende esprimere.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Utente cancellato 1536

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Utente cancellato 1536 »

Di nuovo grazie. Al prossimo dubbio 😊
Trevigiana
Interventi: 179
Iscritto in data: mar, 14 ago 2018 18:33

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Trevigiana »

Buonasera,
approfitto di un filone aperto, con una denominazione compatibile, per mettere sotto la lente la seguente frase:

la persona con cui parleresti potrebbe non esserti d'aiuto.

La giudicherei corretta, con protasi sottintesa per la subordinata "con cui parleresti".

Che ne pensate?

Grazie.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Marco1971 »

Sí, certo, immaginando un contesto del tipo ammesso e non concesso che tu riuscissi a entrare in contatto con una persona di quel gruppo...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Trevigiana
Interventi: 179
Iscritto in data: mar, 14 ago 2018 18:33

Re: Successioni di condizionali

Intervento di Trevigiana »

Ringrazio per la conferma. Buona giornata
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