Buonasera, su "Storia della mia vita" di G. Casanova (trad. Bartalini Bigi/Grasso), ho trovato questa frase: "Mi disse che, per tutto il tempo che mi sarei soffermato a Barcellona, non avrei potuto farle visite notturne se non dopo che il conte si sarebbe ritirato, cosa che avveniva sempre alle dieci". È corretta?
Immagino di sì, però io avrei scritto "mi fossi soffermato" e "dopo che il conte si fosse ritirato".
Cose ne pensate?
Grazie.
Congiuntivo/condizionale
Moderatore: Cruscanti
- Ferdinand Bardamu
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Re: Congiuntivo/condizionale
Benvenuto.
Il condizionale passato esprime il cosiddetto futuro nel passato. L’uso del condizionale è cosí pienamente giustificato; provi a volgere la frase al presente e se ne renderà conto: «Mi dice che, per tutto il tempo che mi soffermerò a Barcellona, non potrò far le visite notturne se non dopo che il conte si sarà ritirato, cosa che avviene sempre alle dieci».
Il condizionale passato esprime il cosiddetto futuro nel passato. L’uso del condizionale è cosí pienamente giustificato; provi a volgere la frase al presente e se ne renderà conto: «Mi dice che, per tutto il tempo che mi soffermerò a Barcellona, non potrò far le visite notturne se non dopo che il conte si sarà ritirato, cosa che avviene sempre alle dieci».
Re: Congiuntivo/condizionale
E aggiungo a quanto giustamente detto da Ferdinand un rimando al doppio condizionale.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: Congiuntivo/condizionale
Grazie Ferdinand e Marco per la chiarezza e la tempestività della risposta.☺
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