Virgola dopo pronome dimostrativo

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Ste. Gi.
Interventi: 94
Iscritto in data: ven, 11 mag 2018 10:58

Virgola dopo pronome dimostrativo

Intervento di Ste. Gi. »

Buongiorno a tutti.

Ho un dubbio circa la validità della virgola dopo il pronome in un periodo quale:

Conservo ancora oggi l'immagine, fresca e viva, di una ragazza dagli occhi dolci e dal sorriso aperto. Questo, il mio ricordo.


La virgola, oltre a enfatizzare il pronome dimostrativo, dovrebbe anche sostituire il predicato verbale, originando così una costruzione ellittica:

Questo, il mio ricordo = Questo è il mio ricordo.

Ringrazio per l'attenzione che vogliate dedicarmi.
DON FERRANTE
Interventi: 345
Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08

Re: Virgola dopo pronome dimostrativo

Intervento di DON FERRANTE »

Un po' manzoniana come scelta. Sintatticamente dovrebbero fare corpo unico, aldilà della dislocazione o messa in rilievo. Posso dire "questo (è) il mio ricordo" o "il mio ricordo è questo".
Con la virgola si spezza tale unità, tanto che ne verrebbe fuori un'interpretazione del tipo "Questo è il ricordo, il mio ricordo".
Se voluto e non refuso, siamo nelle scelte stilistiche consapevoli.
Avatara utente
lorenzos
Interventi: 655
Iscritto in data: lun, 30 mar 2015 15:59

Re: Virgola dopo pronome dimostrativo

Intervento di lorenzos »

Credo che in genere, nei casi dubbi, la virgola abbia il valore che le dà l'autore. Nel suo caso si tratterebbe di una insindacabile scelta stilistica, sicuramente valida. Questa la mia modesta opinione.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
Ste. Gi.
Interventi: 94
Iscritto in data: ven, 11 mag 2018 10:58

Re: Virgola dopo pronome dimostrativo

Intervento di Ste. Gi. »

A Don Ferrante e Lorenzos va il mio grazie per i rispettivi interventi.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: Virgola dopo pronome dimostrativo

Intervento di Marco1971 »

Aggiungo, a conforto di Ste. Gi., due esempi pirandelliani di questa virgola ritmico-enfatica. Se ne troverebbero altri in grandi autori novecenteschi, ma la ricerca richiede tempo che non ho.

Ma come? Perché? Non una ragione! Niente... Se ne andava via così, senza dire perché... Perché egli aveva fatto tanto, troppo, per lei? Questo, il compenso? Gli buttava in faccia tutto... (Pirandello, Suo marito, 1911)

Ecco, nient’altro che questa certezza d’una realtà di vita altrove, lontana e diversa, da contrapporre, volta per volta, alla realtà presente che v’opprime; ma così, senza alcun nesso, neppure di contrasto, senz’alcuna intenzione, come una cosa che è perché è, e che voi non potete fare a meno che sia. Questo, il rimedio che vi consiglio, amici miei. Il rimedio che io mi trovai inopinatamente quella notte. (Pirandello, Scialle nero, 1922)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ste. Gi.
Interventi: 94
Iscritto in data: ven, 11 mag 2018 10:58

Re: Virgola dopo pronome dimostrativo

Intervento di Ste. Gi. »

Gli esempi illustri citati da Marco - che ringrazio di cuore - sono capaci di fugare ogni dubbio. Pirandello docet.
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