- Penso abbiano una persona che li aiuta/aiuti.
- Credevo non fossi venuto perché avevi/avessi un problema.
- Non pensavo ci fosse ancora qualcuno a cui piacciono/piacessero quei biscotti.
- Sapevo che avevi/avessi preso un computer nuovo.
- Sono certo che loro non hanno/abbiano dubbi.
Doppio congiuntivo?
Moderatore: Cruscanti
Doppio congiuntivo?
Chiedo gentilmente un aiuto con queste frasi:
Re: Doppio congiuntivo?
Nella prima frase si adopera l’indicativo nella relativa (Penso (che) abbiano una persona che li aiuta) perché il congiuntivo conferisce alla relativa una «coloritura eventuale» (Serianni, XIV.251). Il congiuntivo si usa quando la frase ha un senso eventuale (Cerco una persona che mi aiuti, ma non so se la troverò).
Nella seconda, la causale richiede l’indicativo (...perché avevi un problema).
Nella terza, le due opzioni sono valide. Nella quarta, con sapevo che, è possibile solo l’indicativo, mentre con non sapevo che è normale il congiuntivo.
Nella quinta, con sono certo che, bisogna usare l’indicativo.
Nella seconda, la causale richiede l’indicativo (...perché avevi un problema).
Nella terza, le due opzioni sono valide. Nella quarta, con sapevo che, è possibile solo l’indicativo, mentre con non sapevo che è normale il congiuntivo.
Nella quinta, con sono certo che, bisogna usare l’indicativo.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: Doppio congiuntivo?
Grazie mille. Mi scusi se le pongo un ulteriore quesito, ma nel caso in cui avessimo un "non" davanti alla prima frase dovremmo usare il congiuntivo invece?
Re: Doppio congiuntivo?
Un non nella prima frase potrebbe favorire il congiuntivo, ma rimarrebbe la possibilità dell’indicativo. E se avessimo, nella quinta, non sono certo che, allora il congiuntivo diventerebbe obbligatorio. Nelle altre frasi, l’aggiunta della negazione non altererebbe le possibilità modali.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: Doppio congiuntivo?
La quarta (sapevo che...) non mi sembra un'interrogativa indiretta, ma una completiva oggettiva.
[FT] Omissione del «che» congiunzione
Fuori tema
Qualcuno sa donde è saltato fuori il costrutto della prima, della seconda e della terza frase che omette il che subordinante? Possibile un calco dall'inglese, o trattasi d'una possibilità anticamente ben attestata?Waved94 ha scritto: ↑mar, 03 nov 2020 17:51 Chiedo gentilmente un aiuto con queste frasi:
- Penso abbiano una persona che li aiuta/aiuti.
- Credevo non fossi venuto perché avevi/avessi un problema.
- Non pensavo ci fosse ancora qualcuno a cui piacciono/piacessero quei biscotti.
- Sapevo che avevi/avessi preso un computer nuovo.
- Sono certo che loro non hanno/abbiano dubbi.
G.B.
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Re: [FT] Omissione del «che» congiunzione
Fuori tema
Attestatissima. In antico, anche in contesti oggi impossibili.
Re: [FT] Omissione del «che» congiunzione
Fuori tema
La ringrazio per il rimando, gentile Infarinato.Infarinato ha scritto: ↑mer, 04 nov 2020 9:44Attestatissima. In antico, anche in contesti oggi impossibili.
G.B.
Re: [FT] Omissione del «che» congiunzione
Fuori tema
Aggiungo anche questo collegamento, per approfondimenti tratti dalla GGIC.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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