«Mettere in conto che» + congiuntivo o condizionale?

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Noctisdomina
Interventi: 397
Iscritto in data: dom, 15 set 2019 2:31

«Mettere in conto che» + congiuntivo o condizionale?

Intervento di Noctisdomina »

Buongiorno,
al costrutto in oggetto può indifferentemente far seguito il congiuntivo o il condizionale?
Es. Devi mettere in conto che qualcuno possa/potrebbe divulgare la notizia.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: «Mettere in conto che» + congiuntivo o condizionale?

Intervento di Marco1971 »

Si vede da una breve ricerca che mettere in conto regge principalmente l’indicativo (e il condizionale): si trova spesso seguito dal presente e dal futuro. Il congiuntivo si giustificherebbe nella forma negativa, ma nell’affermativa mi sembra contrastare con la semantica stessa della locuzione verbale. Se qui vale tener conto, prendere in considerazione, una frase come Bisogna prendere in considerazione che l’affare è/potrebbe essere rischioso sta bene. Col congiuntivo, appare alquanto anomala.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Noctisdomina
Interventi: 397
Iscritto in data: dom, 15 set 2019 2:31

Re: «Mettere in conto che» + congiuntivo o condizionale?

Intervento di Noctisdomina »

La ringrazio, sig. Marco.
In realtà, nell'ipotesi formulata, io ricollego alla locuzione verbale in causa il significato di prevedere: dal che il naturale impiego del congiuntivo.
Si tratta di un travisamento semantico?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: «Mettere in conto che» + congiuntivo o condizionale?

Intervento di Marco1971 »

Non credo che possa significare prevedere. Nel Battaglia, i significati sono questi: «segnare fra i crediti, registrare in una nota di somme dovute», «calcolare, valutare», «rammentare, considerare, studiare, esaminare».
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Noctisdomina
Interventi: 397
Iscritto in data: dom, 15 set 2019 2:31

Re: «Mettere in conto che» + congiuntivo o condizionale?

Intervento di Noctisdomina »

Grazie per il chiarimento.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 30 ospiti