«Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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AntonioDodici
Interventi: 2
Iscritto in data: sab, 02 ott 2021 19:58

«Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Intervento di AntonioDodici »

Gent.mi Cruscanti,
dopo aver beneficiato di numerose risposte da "non iscritto" ho ritenuto necessario unirmi a questa meravigliosa famiglia per porVi due delle tante domande cui desidero avere risposta: quale fra le alternative è ammissibile nel periodo "sono abituato al fatto che vi siano/sono delle persone che mi supportino/ano" e nel periodo "non è dato sapere perché protestino/protestano"?

Cordialmente.
Graffiacane
Interventi: 388
Iscritto in data: ven, 30 lug 2021 11:21

Re: «Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Intervento di Graffiacane »

Buonasera,
personalmente, propenderei per sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportano e non è dato sapere perché protestino.
Dario G
Interventi: 169
Iscritto in data: sab, 31 ago 2019 21:33
Località: Roma

Re: «Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Intervento di Dario G »

Prima frase
Sono abituato al fatto che + indicativo, perché si esprime un dato di fatto oggettivo.
Quanto a supportare, la scelta ricade sul congiuntivo se s'intende conferire una sfumatura di eventualità: Sono abituato al fatto che vi sono delle persone che mi supportino [in caso di necessità]; altrimenti sull'indicativo: Sono abituato al fatto che vi sono delle persone che mi supportano [ogni giorno].

Seconda frase
In un contesto formale è preferibile il congiuntivo, in quanto la reggente è negativa.
AntonioDodici
Interventi: 2
Iscritto in data: sab, 02 ott 2021 19:58

Re: «Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Intervento di AntonioDodici »

Grazie di cuore ad entrambi!
Che ve ne pare invece di queste: "Adesso mi devi dire se per te sia/è corretto che lui si comporti/a in questo modo" e "mi pare sia logico che non vada/o a dormire"?

Grazie in anticipo!
Graffiacane
Interventi: 388
Iscritto in data: ven, 30 lug 2021 11:21

Re: «Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Intervento di Graffiacane »

Di nulla, si figuri!
Nella prima frase, direi che la differenza tra è e sia riguarda il registro (siccome si dà del tu all'interlocutore, mi pare piú consono l'indicativo); tra si comporti e si comporta opterei per la prima soluzione.
Sceglierei il congiuntivo anche nella seconda frase (in cui mi sembra quindi opportuno, per chiarezza, esplicitare il soggetto).
Avatara utente
lorenzos
Interventi: 649
Iscritto in data: lun, 30 mar 2015 15:59

Re: «Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Intervento di lorenzos »

Io non darei troppa importanza al fatto
- Sono abituato al fatto che tu non arrivi mai puntuale.
Indicativo o congiuntivo? Però qui c'è la negativa, allora:
- Sono abituato al fatto che tu sia sempre in ritardo.
Concordo quindi con Graffiacane, anche sui secondi quesiti.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
Dario G
Interventi: 169
Iscritto in data: sab, 31 ago 2019 21:33
Località: Roma

Re: «Sono abituato al fatto che vi siano delle persone che mi supportino»

Intervento di Dario G »

lorenzos ha scritto: lun, 04 ott 2021 12:40 Io non darei troppa importanza al fatto
- Sono abituato al fatto che tu non arrivi mai puntuale.
Indicativo o congiuntivo? Però qui c'è la negativa, allora:
- Sono abituato al fatto che tu sia sempre in ritardo.
Se due frasi sono semanticamente equivalenti, non per questo hanno la stessa costruzione sintattica.
D'altra parte, a quanto mi consta, la scelta tra indicativo e congiuntivo non dipende, di regola, dalla forma affermativa/negativa della subordinata, ma piuttosto da quella della reggente.
La questione va quindi esaminata da una diversa angolazione.
Direi che sono abituato al fatto che regge, in linea di principio, sia l'indicativo sia il congiuntivo, e che la scelta dell'uno o dell'altro dipende dall'intenzione del parlante, cioè da come quel «fatto» è percepito.
Nello specifico.
In una frase quale Sono abituato al fatto che ci sono delle persone che mi supportano assiduamente, io userei l'indicativo, perché esprimo un fatto che per me è assolutamente certo, oggettivo, concreto, cristallizzato nel tempo, e asetticamente lo riporto.
Impiegherei invece il congiuntivo in una frase del tipo Sono abituato al fatto che, all'occorrenza, ci siano delle persone che mi supportano/supportino, perché qui esprimo anche una aspettativa fiduciosa (se certe persone abitualmente mi supportano in caso di necessità, non significa che ciò debba avvenire sempre e comunque). In tal caso, insomma, c'è perlomeno un filo d'incertezza e il congiuntivo consente di sottolineare quella sfumatura di eventualità.
In definitiva, la scelta del modo dopo la locuzione in esame dipende, a mio parere, da esigenze espressive e stilistiche.
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