valere la pena

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Moderatore: Cruscanti

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Brazilian dude
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Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

valere la pena

Intervento di Brazilian dude »

Ha valso la pena aiutarlo?
È valso la pena aiutarlo?
Ha valso la pena di aiutarlo?
oppure
È valso la pena di aiutarlo?

Hanno valuto la pena i miei contributi?
oppure
Sono valuti la pena i miei contributi?

Se potrete dirmi il perché della correttezza di questa o quella frase, lo gradirò moltissimo.

Grazie ancora,

Brazilian dude
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Il verbo valere prende normalmente l’ausiliare ‘essere’, e il suo participio passato è valso (valuto solo nell’uso antico o ricercato); la preposizione di non è obbligatoria (ma nello scritto spesso s’adopera). Avremo dunque:

È valsa la pena (di) aiutarlo? e Sono valsi la pena i miei contributi?

In quest’ultimo caso, tuttavia, non userei quest’espressione e direi Sono serviti a qualcosa i miei contributi? o A che (cosa) sono valsi in miei contributi?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 726
Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

Intervento di Brazilian dude »

Grazie, Marco. Neanch'io userei l'ultima espressione, è che provavo fatica a trovare un esempio con un sostantivo maschile singolare.

Grazie tante.

Brazilian dude
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