Un errore che mi sorprende ancor piú che schernirsi per schermirsi è areazione per aerazione; infatti sono due cose completamente diverse. All'inizio credevo fosse un errore di battitura (una e premuta dopo invece che prima: può capitare a tutti), ma poi mi sono accorto che viene commesso molto spesso; quando poi lo sentito persino alla radio (o alla tv, non ricordo) ho avuto conferma di questo atroce sospetto...
A cosa può essere dovuto questo errore? A una radicata "antipatia" verso le parole che iniziano per aer- (vedi aerio)? O piú semplicemente a una derivazione istintiva da aria (ma allora dovremmo aspettarci anche ariazione, forse)?
Areazione per aerazione
Moderatore: Cruscanti
Semplice deformazione popolare, come le tante descritte da Luciano Satta nel suo Parlando e scrivendo. Le parole in aer- sono d’origine dòtta: dal latino aer, aeris abbiamo l’esito spontaneo aria. Di qui la tendenza popolare a dire *areoporto, *areazione, ecc.
Ma la cosa diventa molto preoccupante quando l’errore viene scritto da persone di media cultura e trasmesso via etere.
Ma la cosa diventa molto preoccupante quando l’errore viene scritto da persone di media cultura e trasmesso via etere.
Qui occorre anche tenere conto della relativa difficoltà di pronuncia, che porta sovente a storpiature quando si parla.
Peggiore però io trovo chi dice interpetrare per interpretare, specie quando, invece di correggersi súbito, fa finta di nulla e magari lo ripete di lí a poco, come m'è capitato di sentire alla televisione. Faceva davvero ridere.
Peggiore però io trovo chi dice interpetrare per interpretare, specie quando, invece di correggersi súbito, fa finta di nulla e magari lo ripete di lí a poco, come m'è capitato di sentire alla televisione. Faceva davvero ridere.
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