«Pastiera»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
Località: Castelfidardo (AN)

Intervento di Ivan92 »

Aggiungo anche còfana.
mariuccia
Interventi: 41
Iscritto in data: lun, 10 nov 2014 21:21
Località: lecce

Intervento di mariuccia »

Nel Salento, almeno dalle parti ove abito io, zona limitrofa a Lecce, il contenitore del cibo per tutti i commensali,si chiamava "Piattu ranne" il piatto grande, che, come già specifica il termine, era una sorta di piatto almeno tre misure più grande del piatto singolo. Ne posseggo uno che ricorda quel tempo ed è un piatto di creta dipinto sul bordo con fiorellini semplicissimi di colore azzurro, decorazione ora diventata di moda per quella sorta di revival che ha investito non solo le vettovaglie ma le stesse antiche preparazioni
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1508
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Occorre anche distinguere il "piatto di portata" piano (la fiamminga), spesso ovale, da quello fondo e capiente, che è chiamato insalatiera [per pasta] o terrina.
Da noi, in dialetto, il primo si chiama guantiera (usata, anche qui, per servire dolci e pasticcini).
Il secondo, quello fondo, credo si chiamasse «vrudèra», cioè brodiera, che sarebbe una specie di zuppiera. Una vera zuppiera, in realtà, dovrebbe avere manici e coperchio; quelle piú semplici, però, erano come ampie insalatiere.

P.S. cara Mariuccia, mi permetto di farle notare una piccola svista: forse per "vettovaglie" lei intendeva stoviglie. ;) O ho frainteso? :)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti