«Di filato» ~ «di filata»

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Millermann
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«Di filato» ~ «di filata»

Intervento di Millermann »

Un altro quesito "estivo". :) Ho notato che molti usano indifferentemente le espressioni «di filato» (o difilato) e «di filata», per lo piú con il significato di «ininterrottamente».

Secondo il Treccani la versione univerbata, difilato, è addirittura il participio passato di difilare, usato come aggettivo e avverbio.
Dunque andrebbe scritto sempre in tale forma, e su questo concorda anche il DOP.

Tuttavia, lo stesso Treccani, alla voce filato in S&C riporta:
"Locuz. prep: di filato (o
difilato) [senza interruzione] ≈ di fila, di seguito, ininterrottamente."

Per quanto riguarda invece «di filata», in teoria potrebbe derivare da filata, che è sinonimo di «lunga fila», quindi equivalere, a suo modo, ancora a «di fila».

La mia domanda è: sono da considerare tutte forme valide e sinonimi? Io (che, per inciso, ho sempre usato «di filato»), riflettendoci su, ci trovo anche una leggera differenza di significato:
difilato: «dritto e celermente»
di filato: «ininterrottamente»
di filata: «in fila»
Quindi direi, ad esempio:
«Vai difilato a casa!»
«Ho studiato per tre ore di filato»
«Ho visto passare cinque ciclisti di filata».

Voi usate queste altre forme? Che cosa ne pensate? :)
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Se n’era, in parte, già parlato qui. ;)
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Millermann
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Intervento di Millermann »

Grazie della segnalazione, caro Ferdinand: in effetti non lo avevo notato (e sí che controllo sempre, prima d'aprire un filone)! :oops:
Vedo, comunque, che l'argomento è abbastanza diverso, dato che quella domanda è di morfologia, e la mia di semantica.

Riassumendo, fermo restando che difilato è la forma piú corretta, mi piacerebbe sapere, se possibile, se usate o avete mai sentito la locuzione «di filata» con la A finale, e, in caso positivo, se pensate che possa essere considerata sinonimo di «di filato» o che possieda una sfumatura di significato differente, dato che le due espressioni potrebbero derivare da parole (filata e filato) diverse. :?

Cercando (sommariamente) su Google libri gli esempi di di filata non sono tanti, ma se ne trovano: si tratta quasi sempre di romanzi recentissimi, spesso narrati in prima persona da scrittrici. Possibile che, in quei casi, la locuzione sia usata a mo' d'aggettivo, e quindi accordata al femminile? :?
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Mah, in parte il suo quesito verte s’una questione morfologica, ché riguarda la composizione di difilato (participio passato o avverbio formato da di + filato). In ogni caso, la sua domanda finale è indubitabilmente di natura semantica, perciò sí, si può lasciare anche qui.

Difilato (‹rapidamente, celermente›) e difilato (di filato)/di filata hanno significati diversi, quantunque condividano la medesima base (filo). La prima parola è il participio passato di difilare/difilarsi (‹Muoversi per andare con gran prestezza, e quasi a filo verso alcuno, e verso chicchessia›) usato in funzione avverbiale; la seconda e la terza sono avverbi composti della preposizione di e, rispettivamente, di filato (‹Per similit. vale Continuato, Che è senza stacco od interruzione›) e filata (‹serie non breve›).

Difilato è categorizzato come participio passato di difilare dal De Mauro in linea, che indica ambedue i significati (‹in fretta›; ‹ininterrottamente›).
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