"Rapporti omostatmici/eterostatmici"

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

"Rapporti omostatmici/eterostatmici"

Intervento di sempervirens »

Secondo Vichipedia i Parenti in linea collaterale si dividono in due categorie: Rapporti omostatmici e Rapporti eterostatmici. Evviva!
Ma le definizioni sono veramente ortograficamente corrette? Se lo sono, perché non riesco a trovarle in giro? E già che ci sono, concedetemi la sfacciataggine di chiedervi anche il significato e se possibile l'etimologia. Grazie! :)
Io nella mia lingua ci credo.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5278
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Qualcosa esiste.
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
Località: Roma
Info contatto:

Re: "Rapporti omostatmici/eterostatmici"

Intervento di bubu7 »

Riporto la seguente citazione da Émile Benveniste - Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee - Einaudi 1976 (pag. 200):
Ci sembra necessario distinguere, in particolare per definire i cambiamenti effettuatisi nel corso della storia nell'applicare dei nomi ai gradi di parentela, la relazione tra membri di una stessa generazione, che chiamiamo omostatmica (= allo stesso livello), e la relazione tra membri di generazioni diverse, che chiamiamo eterostatmica (= a livelli diversi). La relazione tra fratelli è omostatmica; la relazione di ancestralità è eterostatmica.
Lo stesso Benveniste aveva coniato e proposto i due termini in un articolo apparso sulla rivista francese di antropologia L'Homme (V, 1965; p. 15) partendo dal termine greco stathmos 'livello'.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot] e 12 ospiti