Chi usa «romanzina» è veramente cosí incolto?

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Chi usa «romanzina» è veramente cosí incolto?

Intervento di PersOnLine »

Mi lascia perplesso questo articolo della Crusca, soprattutto la proscrizione. Nella mia zona, io ho sempre e solo sentito romanzina, e ramanzina mi suona un po' come suonerebbe oggi giovinotto, molti dizionari lo attestano comunque come variante d'uso popolare, ma è proprio un uso così «basso»?
Personalmente trovo esagerato l'accostamento con frustrato/*frustato.
valerio_vanni
Interventi: 1307
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Re: Chi usa «romanzina» è veramente così incolto?

Intervento di valerio_vanni »

PersOnLine ha scritto:Mi lascia perplesso questo articolo della Crusca, soprattutto la proscrizione. Nella mia zona, io ho sempre e solo sentito romanzina
Per me è l'esatto contrario: non ho mai sentito romanzina.
PersOnLine ha scritto:Personalmente trovo esagerato l'accostamento con frustrato/*frustato.
Questo anch'io, per un motivo: romanzina non mi dice niente, mentre le altre due sono parole con significati diversi.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Re: Chi usa «romanzina» è veramente così incolto?

Intervento di PersOnLine »

valerio_vanni ha scritto:
PersOnLine ha scritto:Mi lascia perplesso questo articolo della Crusca, soprattutto la proscrizione. Nella mia zona, io ho sempre e solo sentito romanzina
Per me è l'esatto contrario: non ho mai sentito romanzina.
Appunto che ciò dimostra l'uso dipende anche da preferenze diffuse su base regionale/locale: forse è un paragone improprio, ma diventa come proscrivere una delle due forme tra anguria e cocomero.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5277
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Romanzina mi è del tutto ignoto.
Avatara utente
u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 1337
Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Mai usato romanzina e mai sentito in Liguria.
Largu de farina e strentu de brenu.
Avatara utente
Sixie
Interventi: 317
Iscritto in data: lun, 18 mag 2015 19:18
Località: Polesine

Intervento di Sixie »

Io l'ho sentito dire, nella mia zona, e sospettavo fosse giusto, come tante altre forme, del resto. L'accostamento lo farei con sparagnare che molti considerano dialettale. :)
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Sixie ha scritto:Io l'ho sentito dire, nella mia zona, e sospettavo fosse giusto, come tante altre forme, del resto. L'accostamento lo farei con sparagnare che molti considerano dialettale. :)
Però sparagnare È dialettale. :?
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5277
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Ferdinand Bardamu ha scritto: Però sparagnare È dialettale.
È segnalato come settentrionale, ma mi pare che sia usato anche in qualche parte del Meridione.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Carnby ha scritto:
Ferdinand Bardamu ha scritto:Però sparagnare È dialettale.
È segnalato come settentrionale, ma mi pare che sia usato anche in qualche parte del Meridione.
Se non sbaglio mi sembra sia adoperato in Calabria.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Carnby ha scritto:
Ferdinand Bardamu ha scritto:Però sparagnare È dialettale.
È segnalato come settentrionale, ma mi pare che sia usato anche in qualche parte del Meridione.
Sí, non dico che sia proprio di un solo dialetto, ma che non è italiano normale, bensí regionale.

Non mi sembra dunque che il paragone tra ramanzina/romanzina e risparmiare/sparagnare regga. Romanzina è una variante connotata diastraticamente ed è l’esito di un accostamento paretimologico con romanzo che chiunque in Italia può fare, indipendentemente dal retroterra dialettale. Sparagnare, invece, è l’esito dialettale di un germanico *sparanjan. Se nel primo caso la variante è sincronica, nel secondo caso è diacronica, perché frutto di mutazioni occorse nei secoli, per giunta in parallelo.
Avatara utente
GFR
Interventi: 310
Iscritto in data: ven, 10 ott 2014 21:39

Intervento di GFR »

Di romanzina nel varesotto si può acchiappare il significato, ma il termine è una bizzarria, mai sentito.
Avatara utente
Sixie
Interventi: 317
Iscritto in data: lun, 18 mag 2015 19:18
Località: Polesine

Intervento di Sixie »

Il paragone non era fra risparmiare e sparagnare, ma proprio sparagnare/sparagnare, che sono uguali, sebbene una sia forma dialettale e l'altra italiano regionale.
Vado alla ricerca di corrispondenze, a dire il vero, non di paragoni.
Ne ho un'altra, questa davvero bellina, che sono sicura piacerà a tutti:
pàndare e pàndere. :D
Pàndare, nella mia variante, corrisponde proprio all'arcaico, raro, poetico 'manifestare, mostrare apertamente', rivelare, palesare con un di più dello spiattellare in dialetto.
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

A proposito di pandere, un piccolo fuori tema:
Il Treccani ha scritto:[S]i trova usato solo in pochissime forme (pres. indic. e derivati)
Cosa s'intende con "derivati"?
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Sixie ha scritto:Il paragone non era fra risparmiare e sparagnare, ma proprio sparagnare/sparagnare, che sono uguali, sebbene una sia forma dialettale e l'altra italiano regionale.
Vado alla ricerca di corrispondenze, a dire il vero, non di paragoni.
Ma sparagnare è dialetto trasposto in italiano; è il dialetto che affiora in italiano. Non credo che si possano fare paragoni: è la stessa identica parola. E, usata in italiano, è senza ombra di dubbio un dialettismo.

Romanzina, invece, è una variante paretimologica panitaliana; propria, potenzialmente, di tutti gl’italiani. E ciò indipendentemente dalla sua presenza in qualche parlata locale (qui un esempio «illustre»).

Insomma, romanzina è una deformazione paretimologica che può esser fatta sia in italiano sia in dialetto; sparagnare è soltanto un dialettismo.
Sixie ha scritto:Ne ho un'altra, questa davvero bellina, che sono sicura piacerà a tutti:
pàndare e pàndere. :D
Pàndare, nella mia variante, corrisponde proprio all'arcaico, raro, poetico 'manifestare, mostrare apertamente', rivelare, palesare con un di più dello spiattellare in dialetto.
Anche nella mia, sebbene sia ormai in disuso. Anche questo verbo, però, se usato in italiano, sarebbe un dialettismo, per diverse ragioni: in primo luogo, non c’è perfetta corrispondenza semantica tra pàndere e pàndare, ché pàndare è piú affine a spiattellare che a un generico manifestare; in secondo luogo, c’è uno sfasamento di registro abissale tra una parola del registro familiare (pàndare) e una della lingua poetica (pàndere); infine, l’origine separa nettamente le due parole, perché pàndere è un raffinato latinismo poetico, mentre pàndare è una parola di tradizione ininterrotta.
Avatara utente
Sixie
Interventi: 317
Iscritto in data: lun, 18 mag 2015 19:18
Località: Polesine

Intervento di Sixie »

La ringrazio, caro Ferdinand, della sua spiegazione come sempre puntuale e mi scuso per aver portato paragoni che non reggono; rimango tuttavia convinta che l'uso di romanzina non sia poi così incolto o almeno, non sempre e soprattutto non dopo questa pagina di riflessioni linguistiche sul termine. :D
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 6 ospiti