«Lavorare dentro a qualcuno»: es. «gli lavorò dentro un po’»

[zipp404]

Nel contesto sottostante che cosa s’intende per l'espressione «gli lavorò dentro un po’» e come lo parafrasereste ?

Contesto

Santa Margherita Ligurie, estate 1956. Un uomo, giovane, stanco di tutte le cose sbagliate fatte nella vita, sperduto, senza uno scopo nella vita, si lamenta del senso di estraneazione che prova dalla propria madre e riflette sulla banalità delle richezze materiali di lei.

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«Non mi ritrovo più neppure con mia madre, mi sembra di essere diventato uno straniero, in mezzo a gente che non capisco più e che mi urta” disse. […] Pensò a mamma che aveva una villa con tutte le commodità, la televisione, la radio, i giradischi, e che era sempre in giro tutto il giorno, a comprare qualche cosa d’inutile e che cacciava nella borsetta i biglietti da diecimila lire come fossero stracci. Il pensiero di mamma, dei suoi pasticci, gli lavorò dentro un po’.»

[valerio_vanni]

Nel contesto sottostante che cosa s’intende per l'espressione «gli lavorò dentro un po’» e come lo parafrasereste ?

Il pensiero di mamma, dei suoi pasticci, gli lavorò dentro un po’.»

L'espressione mette il fuoco sul processo mentale che per un po' di tempo ha occupato in maniera intensa la sua mente.

[Daphnókomos]

Parafraserei così: «Il pensiero di mamma, dei suoi pasticci, agì profondamente sul suo animo per un po'».

Due esempi analoghi nella parte finale dell'accezione 12 di «Lavorare» nel Battaglia:

D'Azeglio, 6-558: Ben appariva quali amari pensieri gli lavorassero dentro in quel momento.

Tecchi, 5-92: C'è un ricordo che le lavora dentro.

[DON FERRANTE]

Il senso è quello del rovello e del logorio mentale.

[zipp404]

Vi ringrazio per la vostra gentilezza e per le delucidazioni