«Pervicacia» e «pertinacia»

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Moderatore: Cruscanti

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Noctisdomina
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«Pervicacia» e «pertinacia»

Intervento di Noctisdomina »

Buonasera,
in rete i pareri sulla connotazione (positiva o negativa) di pervicacia sono discordi.
Dal raffronto testuale con l'analogo pertinacia sembra che l'accezione positiva debba attribuirsi di preferenza a quest'ultimo sostantivo (in tal senso, espressamente il Treccani e il Sabatini Coletti); tuttavia, nella terminologia religiosa è la pertinacia (e non la pervicacia) a designare l'ostinazione nel male.
Nel lessico non specialistico è possibile interpretare i due termini come fungibili, secondo il valore di volta in volta conferito dal tenore del discorso?
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Marco1971
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Re: «Pervicacia» e «pertinacia»

Intervento di Marco1971 »

Il Dizionario dei sinonimi del Tommaseo dice:

Può l’animo essere pertinace nel bene. La pertinacia indica certa forza di volontà; forza che rasenta, a dir vero, l’ostinazione, ma può tenersene qualche poco lontana. Nella pervicacia è malignità, quasi sempre voce del resto assai rara.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Noctisdomina
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Iscritto in data: dom, 15 set 2019 2:31

Re: «Pervicacia» e «pertinacia»

Intervento di Noctisdomina »

La ringrazio.
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