In effetti capita ancora oggi lì dai miei nonni di sentiere "noe" e, anche più spesso "sie" (sebbene in "sì sì" io, e loro, rafforziamo).Infarinato ha scritto:Secondo il Giannelli il mancato raddoppiamento potrebbe derivare da un precedente [paragogico] nòe nòe (…e analogamente per sí sí: cfr. Luciano Giannelli, Toscana, «Pacini», Pisa, 2000² [1976¹], p. 34, nota n. 70).
La ringrazio di cuore per l'interessante informazione e per la fonte.