«Sènape»

Spazio di discussione su questioni di fonetica, fonologia e ortoepia

Moderatore: Cruscanti

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Zabob
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«Sènape»

Intervento di Zabob »

Perché la parola sènape (dal lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς), come informa il vocabolario Treccani) si pronuncia sdrucciola (“alla greca?”) e con la -e- aperta? Non ci dovremmo aspettare una pronuncia piana e, nel caso, con la -e- tonica chiusa?
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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Millermann
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Intervento di Millermann »

Salve, caro Zabob. Se non sbaglio, lei ha origini pugliesi: le potrà far piacere, allora, leggere questa specie di panegirico sulla senape scritto da un suo corregionale, che parte dal dialetto salentino per poi addentrarsi nelle varie citazioni del termine in latino e greco, spaziando tra l'etimologia e la cucina. A un primo sguardo m'è sembrato interessante e anche spassoso. :)

Per quanto riguarda la sua domanda, il DiPI prevede una certa oscillazione nell'apertura della e, in particolare in Toscana e in Umbria. ;)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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Zabob
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Intervento di Zabob »

Caro Millermann: vero, i miei genitori sono entrambi pugliesi (provincia di Bari). Ma io sono nato e sempre vissuto nel Ponente ligure. E poi il Salento è proprio una regione a parte, a cominciare dal dialetto.
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Il DELI dice:

la vc. mantiene (e forse ha mantenuto anche in lat.) l'accento gr.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Zabob
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Intervento di Zabob »

Marco1971 ha scritto:Il DELI dice:

la vc. mantiene (e forse ha mantenuto anche in lat.) l'accento gr.
Quindi poteva essere sinăpis, con l’accento breve? Mentre il timbro aperto della -e- dovrebbe rispecchiare quel che avviene quasi sempre coi termini di origine greca.
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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