Il termine si presta facilmente all'adattamento; il Garzanti registra già il plurale italiano mese.mesa ‹mésa› s. f., spagn. [propr. «tavola, tavolato»; è il lat. mensa, da cui anche l’ital. mensa]. – 1. Nel Messico e nel Colorado, ripiano roccioso, a scarpata ripidissima, isolato dall’irregolare erosione di tavolati, edifici vulcanici e sim. preesistenti. 2. Per estens., in elettronica, denominazione di dispositivi elettronici (diodi, transistori, ecc.) realizzati intaccando con acidi la superficie di una piastrina di materiale semiconduttore, in modo che la regione contenente la parte attiva del dispositivo risulti rilevata rispetto alle altre parti.
Ora volevo chiedervi: per l'adattamento italiano, quale sarebbe la pronuncia più corretta, per quanto riguarda la s e la e?
La e rientra nel caso «vocale incerta, vocale aperta», ed è quindi da pronunciarsi /ɛ/?
Il Garzanti dà (come pronuncia italiana) /ˈmesa/.
Il Devoto-Oli dà (come pronuncia italiana) /ˈmɛsa/.
Il Dipi indica unicamente /ˈmɛza/.