Di banni, di fregole, di collazioni di nessi

Spazio di discussione su questioni che non rientrano nelle altre categorie, o che ne coinvolgono piú d’una

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
miku
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Di banni, di fregole, di collazioni di nessi

Intervento di miku »

Cari amici,

premesso che nessuno è incolpevole, cosa pensate di quanto è accaduto sul forum de la Accademia?

_____________________

:cry:
Avatara utente
arianna
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Intervento di arianna »

Se si riferisce al comportamento del moderatore da parte mia lo trovo assurdo, come leggevo poc'anzi in un messaggio, se non erro di amicus_eius, un buon moderatore invece di bannare siti pertinenti al dibattito sulla lingua italiana, dovrebbe occuparsi degli insulti verbali tra alcuni utenti, intervenire laddove le discussioni sono di tutt'altro carattere che linguistico (ricordo un filone dove a un certo punto si scriveva in russo :shock: ).
Ma s'è capito abbiamo un moderatore che agisce a convenienza sua...
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
___________

Arianna
Avatara utente
miku
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Intervento di miku »

Rispondo qui all'intervento, apparso nel Forum Corrusco, dove non vorrei più proseguire alcuna discussione, di Atticus:
A miku e ad amicus eius.

Capita, o è capitato, a tutti noi almeno una volta nella vita di polemizzare con altri. Questo, però, non dev'avere - a mio modestissimo parere - code.
Come c'entra - mi domando e Vi domando - lo scontro col Moderatore con il confronto tra noi? Insomma, sarò duro di comprendonio, ma non vedo il nesso tra le due cose. Se mi diceste che il Moderatore Vi ha invitato a non frequentar la piazza... Non lo ha fatto. E dunque?
Vi pare proprio impossibile separare lo scontro dal confronto?
Mi opporrete: ma è una questione di principio!
Già, capisco, una questione di principio.
E se Vi chiariste? O anche questo non si fa "per principio"?
Ogni tanto bisognerebbe guardare il mondo dal basso in alto: ci si accorgerebbe che ha le gambe storte. E allora tante cose si aggiusterebbero, tante diverrebbero piccine.
Anch'io, per la decisione del Moderatore, ho pagato. E che sarà mai? mi sono detto. O dovevo dare ascolto al mio narcisismo offeso?
Cordialmente

PS
Mi sono permesso, giacché ho sempre letto con interesse e attenzione i Vostri interventi (a me piace imparare). E mi sono permesso, giacché ritengo abbiate ancora molte cose da dirmi. Non me ne vogliate, dunque, se ho "messo tasto" in una questione che m'ha visto estraneo. L'ho fatto in buona fede.
Caro, veramente caro Atticus,

la polemica e lo scontro con il Bannator Scortese non è una questione di principio, ma di sopravvivenza. E spiegherò perché - brevemente, ché imbonire-pontificare-persuadere (sebbene mi sia anche stato detto) non è certo il mio habitus.

a) Il BS non mitiga la ferocia del suo forum bello d'erbe ma soprattutto d'animali, rendendolo di fatto un troiaio.
b)Il BS blocca però (per rimediare alle bestialità?!) i siti personali, e in maniera oculata: giacché non disabilita interamente il campo, ma si riserva la possibilità di espungere solo alcuni nessi, anche quelli che hanno grande attinenza con le discussioni: spazi come Cruscate, ad esempio - cioè l'unico forum civile che ho mai visto in Rete.
c) Il BS cerca di chiudere i rubinetti della Rete, nel goffo tentativo di isolare le brutture del mondo: avrò letto male, forse, dove vieta la possibilità di segnalare qualsivoglia collegamento?
d) Il BS ha cancellato un intervento di Amicus, proprio ieri: credo non vi sia sfuggito.

Mi sembrerebbe irriguardoso nei suoi confronti, a questo punto, tirare le somme.

Ammetto, però, di essere stato incoerente: avrei senz'altro dovuto smettere di scrivere, senza sollevare polemiche. E il silenzio - quando non l'incomprensione - degli altri utenti mi ha indicato a chiare lettere l'ignavia generale - o le mie gambe storte.

Sono sicuro che avremo molte cose ancora da dirci, che potremo continuare con il confronto e con le sgambate nei peripati della Rete: ma non lì.

Con affetto,

Miku
Ultima modifica di miku in data dom, 16 ott 2005 11:33, modificato 1 volta in totale.
amicus_eius
Interventi: 131
Iscritto in data: ven, 10 giu 2005 11:33

Intervento di amicus_eius »

Essenzialmente, il moderatore del forum di consulenza linguistica dell'Accademia della Crusca è un poliziotto pigro, inetto e imbelle, debole con i forti e forte con i deboli. Probabilmente, se avessi piazzato un paio di insulti sul suo spazio di discussione, sarebbe intervenuto con meno rigore (lege, non sarebbe intervenuto affatto).

Ciò che dispiace è che gli inviti alla civiltà e alla calma, da coloro di cui abbiamo cercato di difendere i diritti, vengano diretti a noi, anziché alla cosiddetta moderazione del forum. Quello che sarebbe dovuto accadere è un abbandono in massa del forum stesso da parte degli utenti disposti a discutere veramente di linguistica e non inclini a perdersi in polemiche fatte di spiritose parolacce. Gli ultimi miei interventi in quell'ambito di discussione sono perfettamente in tono con il clima che vi si respira: occhiuta sorveglianza, rissosità, ripicche. Non ho fatto altro che conformarmi alle costumanze di quel rio loco: "in chiesa co' santi e in taverna co' ghiottoni".


Vorrei che vi rendeste conto della situazione lì sopra, per quella che è: persone degnissime come Marco, Infarinato, Incarcato, Miku, Atticus, Miseria, Giulia Tonelli, Bue, Uri Burton, e altri solo per brevità e non per minor rispetto, ammirazione e amicizia omessi, sono lì a rendere un vero e proprio servizio pubblico gratis. In cambio non sono tutelati dalla moderazione del forum, ma si ritrovano potenzialmente esposti a insulti, a banni impropri, a ripicche, a smargiassate di ostentata, crassa e compiaciuta ignoranza, che giustifica se stessa in forza dell'improntitudine di chi semina messe di discordia, e magari ci sghignazza dietro per quei cinque secondi della sua giornata in cui prova il bisogno di sfogare le sue meschine rabbiette o dar voce a sordidi pregiudizi.

Abbiamo questo spazio per discutere di ciò che ci interessa. Per usare una metafora a metà tra John Tolkien e Bill Gates, perché le fate e gli elfi devono aggirarsi nella foresta dei Troll?
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
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Sfarinamento

Intervento di Infarinato »

Sarò breve, ché purtroppo, come alcuni di voi già sanno, sto attraversando un periodo in cui sono particolarmente a corto di tempo.

Desidero, tuttavia, spendere due parole sull’argomento, ché la questione mi sta particolarmente a cuore, e non vorrei che il mio silenzio fosse interpretato come indifferenza o, ancor peggio, ignavia.

La domanda che si pone/ci pone Amicus eius è: «perché continuare a scrivere sul forum dell’Accademia della Crusca, visto lo stato [pietoso] in cui versa?».

La domanda è legittima, e la risposta parrebbe scontata, tanto piú ché -lo si sarà notato- anche il sottoscritto partecipa sempre meno di frequente alle «discussioni» che si svolgono in quella piazza, un po’ per la banalità delle stesse e un po’ per mancanza di tempo e l’impossibilità di rintuzzare gl’innumeri assalti della pletora di «nuovi marrani» (ottusi e ignoranti) che battono quei lidi -assalti anche troppo facili da respingere quando presi singolarmente, ma ormai troppi nel loro insieme (…senza considerare il fatto che alcuni «inter»locutori non ammettono contraddittorio, rendendo vano ogni tentativo di dialogo), sennonché…

Sennonché io faccio parte di uno sparuto gruppo «sopravvissuti» che bazzica quel forum dall’ormai lontano 2002, e, come tale, sono «sentimentalmente legato» a una piazza che era un vero e prorio gioiellino, frequentata com’era da pochi, autentici appassionati della lingua italiana (che liberamente -caso forse unico nella Rete- si diedero súbito del Lei), e piano piano è diventata -per dirla con Miku (che in realtà la dice con me ;))- un troiaio.

E, se si dà uno sguardo alle stanze successive, si noterà che, un troiaio, lo era già diventata nel vecchio formato, proprio per l’assenza di moderazione, la cui unica funzione sembrava essere quella di rallentare la pubblicazione degl’interventi, ma che (dietro la scusante di garantire la libertà d’«espressione» [lege: «insulto»]) si guardava bene dal bloccare messaggi palesemente offensivi o lesivi dell’altrui dignità [non cito esempi specifici ché mi si rivolta lo stomaco «già pur pensando»].

Quando il formato è cambiato (cosa -in sé- graditissima), l’assenza di moderazione s’è fatta ovviamente sentire ancor di piú, e il risultato non è mancato.

Perché partecipare allora (sebbene ormai di rado e forse non per molto ancora)? Non certo per Biffi l’Immoderatore, ma per lo stesso motivo per cui Amicus è riemerso dal limbo non molto tempo fa: perché certe ’òse e’ ’un si posson sentí! E perché quel forum -come tutti i forum- è stato fatto da quello sparuto (ma degnissimo) gruppo di partecipanti; e per loro, per noi, per ciò che l’Accademia della Crusca rappresenta, finché rimarrà un briciolo di speranza, non procomberò.

P.S. Le discussioni «serie», ovviamente, d’ora in poi mi sa che si faranno solo su Cruscate.
amicus_eius
Interventi: 131
Iscritto in data: ven, 10 giu 2005 11:33

Intervento di amicus_eius »

Comprendo perfettamente le sue ragioni, carissimo Infarinato. Sarebbe bello se le esponesse anche sul forum dell'Accademia. Forse così si vedrebbe che certe esigenze non sono solo di alcune persone. Non servirebbe a far recedere il Predappiobiffezzo dalle ripicche contro me e Miku, che difficilmente mai vi torneremo, ma forse potrebbero indurre la redazione e l'amministrazione di quel vedovo sito a tutelare un po' meglio gli altri.

La saluto con amicizia (bisticci con lo pseudonimo a parte).

_________________

P.S.

Quanto alle corbellerie degli ignoranti, è vero, certe scemità nun se supportano cchiù... Ma alla fine mi sono risolto a tacere, perché, purtroppo per la mia anima ria e fella ( :lol: ), non mi ritengo sufficientemente animato da uno spirito missionario tale da ricambiare con un favore gratuito chi in modo gratuito continua, in quel forum, ad offendere impunemente. Se Biffi modera un sito dove ogni tanto ancora si dice qualcosa di civile e di sensato (e di linguisticamente produttivo) lo deve, come ha già detto Miku a perdifiato, alle persone che lascia offendere e che egli stesso offende. Sa bene quali sono i vostri sentimenti per il forum dell'Accademia, che di fatto egli tiene in ostaggio, e tramite il ricordo di quella vecchia aria di famiglia, ora inquinata da ospiti giustamente sgraditi, vi lega ad esso, quasi con implicito ricatto morale... Triste vero? :(
Avatara utente
giulia tonelli
Interventi: 370
Iscritto in data: mar, 12 lug 2005 10:51
Località: Stoccolma

Intervento di giulia tonelli »

Dico la mia.
Anch'io penso sia scandaloso che il "moderatore" non moderi gli aggressivi e gli insultanti, e invece castri ogni tentativo di link a siti rilevanti. Ma mi permetto un però.
Però è vero, che si potrebbe cercare di autoregolamentarsi di più. Certamente, nessuno ha il diritto né il modo di far stare zitto nessun altro, se non il moderatore. Però si potrebbe smettere di rispondergli, si potrebbe semplicemente ignorare e isolare. Forse io ho una visione distorta e troppo personalistica delle cose, essendo stata attaccata con una violenza che raramente ho visto rivolta ad altri. Ma l'utente dario, tanto per non fare nomi, è una persona di un'aggressività e una volgarità senza pari, eppure continua a godere della considerazione e delle risposte amichevoli di tutti gli utenti più autorevoli. "È perfettamente inserito nella comunità", come infatti ha osservato anche il moderatore.
Io non sto criticando nessuno, sia chiaro, ognuno è solo di fronte alla propria coscienza, e dario è una tale nullità che non ci perdo certo il sonno. Però vedere dario che vomita insulti, e due ore dopo Marco e Infarinato che lo trattano con gentilezza e considerazione non è un bel vedere. Vi prego, non prendetela come un'accusa, ho citato voi due perché siete due punti di riferimento.

Ci sono molti modi di autoregolamentarsi, e nessuno ne sta usando alcuno, nel forum dell'Accademia, e questo non è certo colpa del moderatore.
Avatara utente
miku
Interventi: 133
Iscritto in data: lun, 21 feb 2005 18:33
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Intervento di miku »

Io non ho ho risparmiato parole dure, mi sembra, verso di lui...
Avatara utente
giulia tonelli
Interventi: 370
Iscritto in data: mar, 12 lug 2005 10:51
Località: Stoccolma

Intervento di giulia tonelli »

Lo so, miku, e infatti anche lei si è preso la sua bella dose di insulti e persino minacce. Ma ripeto, secondo me l'errore non è non reagire con parole dure, è parlargli normalmente mentre lui vandalizza il forum.
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Cari amici,

ho ripreso solo oggi a frequentare i fora ( :wink: ), e quindi solo ora mi avvedo di quanto continua ad accadere (sub sole nihil novum).

Ovviamente, anch'io intervengo perché il mio silenzio non sia letto come ignavia... ma che dire di nuovo? Io la penso come Infarinato.
Mi dà un grande dispiacere l'atteggiamento del « Moderatore », e piú ancora mi dispiace la decisione di Miku e Amicus di auto-ostracizzarsi ( :wink: ).
D'altro canto, dare contro in massa alla patetica figura del Moderatore può portare per soprammercato alla chiusura del forum, cosa che mi rattristerebbe ulteriormente. Per parte mia, io me ne sono sempre astenuto e me ne asterrò: ma avete la mia comprensione.

Anche l'arroganza dell'ultimo arrivato Steff (che rimpingua la folla dei bulli, piú o meno sgrezzati) mi rattrista, e contribuisce a farmi perdere l'entusiasmo nelle discussioni: la conoscenza maneggiata come una clava è uno spettacolo turpe e avvilente. Soprattutto per chi crede (come me) che la cultura debba stimolare la comprensione reciproca e invogliare alla tolleranza verso gli altri — che si manifesta anche nei modi —, non contribuire a esacerbare gli animi con offese e dar fiato all'albagia piú spinta.
Sempre piú mi avvedo della verità della sentenza del Maestro di color che sanno: non si deve discutere con tutti. Però è una triste constatazione.
atticus
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 77
Iscritto in data: ven, 12 nov 2004 23:28
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Intervento di atticus »

Ho letto con attenzione i Vostri interventi; e, se volessi seguir la mia natura di grafostítico, liquiderei il tutto con un "d'accordo". Giacché lo sono. Soltanto in linea di massima, però. E su alcuni punti.

Premetto che non amo i forum: danno spazio anche alla populace (nel senso di persone che vogliono solo "guastare il gioco"); purtuttavia non dobbiamo mai dimenticare che essi (nel nostro caso Cruscate e quello dell'Accademia) ci hanno permesso di metterci in contatto, di scambiare idee sulla lingua nostra cara lingua, di parlare di cose di lingua, insomma. Non ci fosse stato il forum il cui moderatore è oggetto di dibattito, staremmo forse qui? Amicus eius avrebbe potuto regalarci le belle pagine che ci ha regalato? E la stessa cosa avrebbero potuto fare Miku, Marco, Infarinato, Giulia, Uri Burton, Incarcato, ecc. ecc. (non me ne voglia quel qualcuno che non ho nominato; ma vado a memoria).

Mi opporrete (non tutti, ovviamente): e dunque dobbiamo subire per "gratitudine"?
No, dobbiamo continuare a incontrarci e ad affrontarci: su Cruscate e sul Forum dell'Accademia (quest'ultimo ha un numero di visitatori piuttosto vasto, almeno per adesso; e ciò significa maggiore possibilità di confronto, almeno per me).

Rispondendo a Marco71, il moderatore ha fatto capire che egli "cerne" tra buono e meno buono, tra siti il cui fine non è solo linguistico e siti che tal fine si sono proposti. Non è vero. Un esempio?
Il mio sito (che parla di cose di lingua) - un situcciaccio senza pubblicità, se non quella che riguarda altri miei siti, pur essi senza un briciolo di pubblicità, manco gratuita! - è stato cancellato lo stesso! Ma questo non è per me né un buon affare, né un cattivo affare. E dunque, ho lasciato perdere (anche perché i quattro gatti che ivi scrivono, lo fanno per passione, e per "divertirsi" in pò).
Circa poi i visitatori poco graditi per il modo di porsi, e poco gradevoli nel modo di porsi, fate Vostro quel che ho fatto mio: "Tutti gli uomini sono degni di considerazione, non tutti di conversazione".

Concludo: non rinunciamo all'altra piazza (mi sentite, Miku e Amicus eius?). Perché dargliela vinta? Interveniamo, invece, con sobrietà puntualità rigore; esercitando possibilmente l'arte della pazienza; ma non lasciamo in pasto ai coboldi una lingua che va curata e coccolata, se vogliamo che campi quanto e piú d'un patriarca biblico.

PS
Il moderatore di cui si è parlato più che censurare, a me pare ricatti: "se... se... chiudo il forum".
Ecco, quest'atteggiamento mi infastidisce. Ma solo un pò. Perché il cattivo affare, nel caso chiudesse bottega, lo avrebbe fatto lui. E l'Accademia.
Marco Bonavoglia
Interventi: 7
Iscritto in data: sab, 27 ago 2005 18:50
Località: Milano

Intervento di Marco Bonavoglia »

atticus ha scritto:Premetto che non amo i forum: danno spazio anche alla populace (nel senso di persone che vogliono solo "guastare il gioco"); purtuttavia
...
ma non lasciamo in pasto ai coboldi una lingua che va curata e coccolata, se vogliamo che campi quanto e piú d'un patriarca biblico.
giulia tonelli ha scritto:Però si potrebbe smettere di rispondergli, si potrebbe semplicemente ignorare e isolare
Secondo me Giulia ha perfettamente ragione e dice quello che tutti gli internettòmani sanno, cioè che uno dei principi fondamentali per un buon funzionamento dei forum è di non dar da mangiare ai troll (don't feed the trolls). Mi pare che sul sito dell'Accademia troppi, ingenuamente, abbocchino all'amo del troll che vi si aggira in questi ultimi tempi. L'unica vera difesa è di non rispondergli mai.
È difficile, lo so, ma è veramente l'unico modo. Quale poi sia il meccanismo psicologico alla base di questi comportamenti lo ignoro, ma sicuramente è già materia di studi. Qualunque sia l'argomento del forum, prima o dopo il troll arriverà e più fiamme riuscirà a provocare, più sarà contento.
Marco
I coboldi di Atticus sono i troll? A me i coboldi danno l'idea di folletti dispettosi, ma tutto sommato simpatici. Troll lo tradurrei con orchi, se non temessi di creare confusioni tolkeniane. :wink:
atticus
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 77
Iscritto in data: ven, 12 nov 2004 23:28
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Intervento di atticus »

Proprio folletti dispettosi. E anche un pò simpatici.
Il meccanismo psicologico che li porta a voler indispettire gli altri? Uno, credo, sia il narcisismo (patologico).
Avatara utente
giulia tonelli
Interventi: 370
Iscritto in data: mar, 12 lug 2005 10:51
Località: Stoccolma

Intervento di giulia tonelli »

Io ho fatto lunghe e approfondite riflessioni sulle motivazioni psicologiche dei troll, avendone incontrati molti in qualità di studenti. Forse tecnicamente si chiama narcisismo, in effetti, ma io lo qualificavo più come "disperato tentativo di dimostrare a sé stessi e agli altri che ci sono, che esisto". È lo stesso identico meccanismo di chi sfascia le cabine del telefono e scrive "Amo Sabbrina" sui muri di Pompei.
amicus_eius
Interventi: 131
Iscritto in data: ven, 10 giu 2005 11:33

Intervento di amicus_eius »

Condivido perfettamente la diagnosi di Atticus e Giuliatonelli (mi piaceva più Amelia che questa minacciosa accetta da boia), ma nel mondo dei troll... L'ombra di Mordor si infiltra... :lol: :lol: :lol:

Per quanto riguarda il forum della Crusca, non la do vinta a nessuno: me ne sono ritirato per questioni di tranquillità. Fra l'altro, quando vi sono ricomparso, un idiota, un ennesimo troll (un certo Robeo) mi ha pregato di mantenere le mie promesse, non facendomi più sentire. Dato che il fenomeno troll è diventato, in tal modo, capace addirittura di una embrionale sua propria metacritica, mi sento ancor più incline a non comparirvi più mai.

Ma bando a queste vili questioni, se il destino propizio ci ha dato d'occuparci d'altro.

Quello che mi intriga di più, come appassionato del mito nordico, della moderna mitologia tolkieniana e del suo sottoprodotto industriale, il genere della narrativa fantastica, è il termine troll nella sua resa.

In effetti i troll non sono proprio folletti, sono esseri abbastanza malvagi, spesso giganteschi (l'opposto dei folletti, come altri ha ben detto, poiché i folletti sono piccoli e dispettosi, ma non necessariamente malvagi; sono anche diversi dai coboldi, o goblin, che possono essere sia buoni sia malvagi, sono creature sotterranee ambigue), e questo diventa particolarmente vero col procedere dell'evoluzione dei miti nordici e il delinearsi di certi scenari nel più tardo immagginario collettivo dei popoli germanici.

La vecchia traduzione tolkieniana di Quirino Principe (che sarebbe ora di sostituire con un'altra veramente più moderna e migliore nella traduzione delle cosiddette filastrocche tolkieniane, che sono vere poesie e che Quirino Principe, nella sua per altri versi meritoria traduzione rusconiana, ha tradotto malissimo) traduceva trolls con vagabondi, termine che non rende l'idea, in quanto rischia di sovrapporsi semanticamente a "Raminghi", che poi sono, nella saga tolkieniana, il popolo dei numenoreani del nord, superstiti dello sprofondamento dell'isola beata di Nùmenòr punita dai Valar (=potenze del mondo, numi). I raminghi sono personaggi nettamente positivi (uno di essi è Aragorn il Re). I troll sono un tantinello cannibali e devastatori, bestie spesso asservite al potere oscuro. Ragion per cui la benemerita Società Tolkieniana Italiana ha ordinato al buon Quirino Principe un restyling della sua traduzione. Perché il mefitico anglismo restyling? Perché nella nuova traduzione troll non è tradotto, ma è travasato di peso dall'inglese, in un testo per altri versi aulico, infrangendo la compattezza stilistica della vecchia edizione (deduzione collaterale, la traduzione riveduta è un megalitico "pacco" per il lettore, meglio tenersi la vecchia traduzione).

Certo, "vagabondo" non rendeva "troll", ma almeno non era un anglismo. I vocabolari d'inglese (in linea e non) danno "gigante" e "gnomo", a seconda del livello di tradizione mitologica considerato. Orco non è possibile impiegarlo come traducente, perché rende "ogre" o l'arcaismo "orc".

Quale soluzione migliore di "gigante" s'ha da proporre?
Ultima modifica di amicus_eius in data gio, 20 ott 2005 19:40, modificato 1 volta in totale.
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