Freccia rossa o... Red Arrow?

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Moderatore: Cruscanti

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Avatara utente
Modna
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Iscritto in data: lun, 22 ago 2011 20:09
Località: Modena

Freccia rossa o... Red Arrow?

Intervento di Modna »

Non è certo la prima volta che le Ferrovie dello Stato si rendono protagoniste di pacchiane proposte di anglicizzazione, nel vano tentativo di coprire le carenze effettive del servizio con una patina di termini stranieri (perciò, secondo il tradizionale complesso di inferiorità, di qualità superiore). Vedi anche intercity in Morbus anglicus di Catellani, 1987.

Il nuovo freccia rossa, secondo una classica strategia di discriminazione di prezzo, ha suddiviso le fasce del servizio in quattro livelli, o classi, tutte dai nomi -ahinoi- rigorosamente inglesi: dal mirabolante executive al ruggente business, proseguendo con un ammiccante premium e terminando con un neutro standard (benché quest'ultimo termine, ormai acclimatato, sia a mio parere quello meno additabile). Suppongo che per lorsignori l'uso di termini italiani su treni delle ferrovie statali risultasse scandaloso o quantomeno ridicolo perché, si sa, i treni li usano anche turisti e uomini d'affari stranieri...non vorremo mica metterli a disagio con imbarazzanti termini italiani? Al di là della mia provocazione, volutamente esagerata poiché, spesso, gli stranieri sono quelli che più si stupiscono della nostra eccessiva esterofilia (e non tutti parlano inglese, ma anche spagnolo, francese...), rimane una certa amarezza... :(
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Penso che ci sia ben poco da sperare da un’Italia cosí poco cólta, purtroppo. Anzi, secondo me verrà giorno che le Ferrovie dello Stato cambieranno nome, come il nome dello stesso treno. Non dico domani, ma doman l’altro.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Andrea Russo
Interventi: 763
Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

Intervento di Andrea Russo »

O si fanno degli attentati alle sedi delle Ferrovie dello Stato, oppure mi sa che le cose non cambieranno, anzi, andranno sempre peggio! :evil:

Tra l'altro ho appena notato che per effettuare un reclamo a Trenitalia l'utente dovrebbe completare questo modulo! Ma stiamo scherzando?

PS: lorsignori si può usare anche per far riferimento a soggetti esclusi allo scambio comunicativo (come in questo caso ha fatto Modna)? Pensavo fosse esclusivamente allocutivo, da usare quindi per rivolgersi a un gruppo di persone che abbiamo di fronte.
Se ne sta parlando, indirettamente, in un altro filone, e m'è piaciuto quel lorsignori.
Avatara utente
Modna
Interventi: 214
Iscritto in data: lun, 22 ago 2011 20:09
Località: Modena

Intervento di Modna »

A Marco e chi vorrà leggermi: chiamatemi illuso ma credo davvero che, se i soggetti e, soprattutto, i gruppi coordinati (come questo) che vogliono realmente una seria tutela della lingua italiana sapranno far sentire la loro voce dal basso, senza aspettare che qualcosa si muova autonomamente dall'alto, sapranno dare maggiore visibilità al problema e riusciranno a smuovere qualcosa. :D
Comunque, sempre meglio che dovere subire la frustrante immobilità e l'irritante lassismo con cui autorità e mèdia gestiscono la questione linguistica nel nostro paese. :?

Ad Andrea: onestamente non mi ero posto questa domanda; posso dirle che, nel mio intervento, ho scritto quella frase immaginando che loro potessero partecipare alla discussione, ascoltandomi. Giocando su questa "simulazione" ho usato quel lorsignori che, me ne rallegro, le è piaciuto. ;)
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